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MotoGP, Rossi: in Argentina Marquez ha una marcia in più

Valentino 7° a Termas: "sono tra le Honda e le Ducati, devo migliorare per lottare con Marc. Bene il ritmo ma fatico con gomme nuove"

MotoGP: Rossi: in Argentina Marquez ha una marcia in più

Il tifo caloroso, una pista che ha sempre regalato buoni risultati, il fine settimana in Argentina è uno di quegli appuntamenti da non sprecare per Valentino e la Yamaha. La prima giornata di prove, ha riservato al Dottore aspetti positivi, “oggi la cosa più importante era stare nei primi 10 e sono 7°”, ma ha anche dato la consapevolezza che per giocarsi la vittoria servirà qualcosa in più.

Il problema principale si chiama Marc Marquez, capace di dettare il ritmo nei due turni di prove e con due scudieri a guardargli le spalle. Come se non bastasse.

Mi aspettavo di trovare una Honda veloce in questa pista e così è stato - dice Rossi - Marquez va veramente forte, ma anche Crutchlow e Pedrosa sono veloci. Ero anche curioso di vedere il livello di Ducati e oggi l’ho vista in difficoltà, ma è solo venerdì”.

Tu come sei messo?
Sono nel mezzo, tra Honda e Ducati. È presto per fare previsioni sulla gara, ma al momento, se andasse bene, potrei lottare con Dani, forse con Cal, Marc ha una marcia in più”.

La M1 su questa pista è al livello dello scorso anno?
Per fare certi paragoni bisogna considerare che ora Honda e Ducati sono più competitive. Direi che è andata più o meno come mi aspettavo, siamo ai livelli del Qatar e so che se vorrò lottare con Marquez dovrò migliorare”.

Il bicchiere è mezzo pieno?
Sono contento del mio ritmo con le gomme più dure, riesco a essere abbastanza veloce. Al contrario, fatico con le morbide. Quando le ho montate mi sarei aspettato di migliorare maggiormente i miei tempi, invece mi sono trovato in difficoltà. Dovremo capire come gestire la situazione e quali gomme usare in qualifica. Comunque mi trovo bene sulla moto, ma bisogna lavorare su tutte le aree”.

Qual è il programma?
“Mi aspetto che le condizioni della pista migliori e bisognerà adeguare il setting della moto. Credo che sarà una gara bilanciata, come succede spesso ultimamente”.

Cosa pensi del nuovo asfalto?
È stato fatto un buon lavoro, ora ci sono meno buche e si riesce a guidare meglio. Inoltre il grip del nuovo asfalto è simile a quello del vecchio, Michelin era preoccupata e ha portato più gomme ma penso che ci orienteremo tutti sulle medie, come lo scorso anno, ma la scelta sarà importante e legata alle temperature che troveremo domenica”

E se dovesse piovere?
“Preferirei di no perché non ho mai guidato la nuova M1 sul bagnato e non so come vada. In quel caso, bisognerebbe ricominciare da capo”.

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