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SBK, Davies rompe l'incantesimo e vince a Buriram, 7° Melandri

Il gallese interrompe il dominio Kawa sul tracciato thailandese, completano il podio Lowes e Van Der Mark. 4° Rea davanti a Fores, 9° Savadori

SBK: Davies rompe l'incantesimo e vince a Buriram, 7° Melandri

Sembrava davvero un incantesimo per Kawasaki, ed una maledizione per tutti gli altri. Fin ad oggi infatti tutte e sette le manche disputate in Thailandia erano state terra di conquista per Kawasaki (6 vittorie Rea, una Sykes), ma oggi è toccato a Chaz Davies invertire la rotta. Il pilota gallese ha ritrovato la retta via a Buriram, cogliendo ieri la terza piazza ed oggi il primo successo di stagione. Scattato dalla settima piazza, Chaz ha rapidamente risalito il gruppo, complici anche le grandi battaglie in vetta, imponendo una volta in testa un ritmo insostenibile per tutti gli altri, che gli ha consentito di tagliare il traguardo in solitaria. “I primi giri sono stati incredibili, una vera battaglia con mille sorpassi non facile da interpretare. Sono contento per la vittoria perché abbiamo lavorato tanto, specie dopo che ieri non era andata come volevamo. Spero di migliorare ancora in vista della prossima gara”.

Alle sue spalle sorride non poco Yamaha, che vede entrami i suoi piloti sul podio. Michael Van Der Mark è stato l’ultimo ad arrendersi a Davies, arrivando infatti sotto la bandiera a scacchi con soli due secondi di ritardo: “Dopo la gara di ieri non ero contento, oggi è andata meglio. Ho cambiato gomma anteriore e questo mi ha aiutato tanto, sono stato veloce e sono molto felice di quanto ottenuto”.

Terzo come detto Alex Lowes, che dopo aver battagliato nelle fasi iniziali con il compgno di team è stato bravo a difendere l’ultimo posto del podio dai vari attacchi ricevuti nella fase centrale di gara. “Non è stato semplice all’inizio, soprattutto per la battaglia con Marco. Rispetto a ieri la moto era migliore, abbiamo fatto un lavoro fantastico che mi ha permesso tutto ciò. Ho cercato di raggiungere Michael sul finale ma non sono riuscito, sono comunque molto soddisfatto”.

Ai piedi del podio Jonathan Rea. Una gara strana quella del campione del mondo, penalizzato vistosamente dal proprio motore sul dritto e costretto così a staccate al limite per sorpassare, cosa che lo ha portato a commettere diversi errori; sul finale il numero uno ha trovato maggiore velocità, ma oramai era impossibile aspirare a qualcosa di più.

Dietro di lui Xavi Fores e Leon Camier, mentre soltanto settimo Marco Melandri: una gara simile a ieri per il ravennate, afflitto dagli ormai famigerati scossoni sul dritto ed in palese difficoltà nella seconda parte di gara. Alle due spalle un positivo Razgatlioglu, mentre Savadori e Jacobsen chiudono la top ten. A terra tra gli altri Torres e Laverty, entrambi portati al centro medico ma senza per fortuna particolari infortuni riportati, mentre Tom Sykes è stato costretto al ritiro per un problema tecnico.

CLASSIFICA MONDIALE: Rea 69 punti, Melandri 67, Fores 60, Davies 57

LA CRONACA

Allo start scatta meglio di tutti Camier seguito da Van Der Mark e Lowes. Alla prima staccata il duo Yamaha passa Camier, cosa che fa anche Melandri che passa terzo. Quinto Rea davanti a Laverty e Fores. Al termine del primo giro Rea è quarto, mentre davanti è tutto invariato. Davies è ottavo, Savadori dodicesimo.

Al terzo giro Lowes comanda davanti a Van Der Mark, Melandri terzo davanti a Davies, Rea, Camier, Fores e Laverty; questo gruppo sta battagliando selvaggiamente. Nel corso del giro Van Der Mark in testa

16 giri al termine. Il pacchetto di testa contiene il duo Yamaha, il duo Ducati Aruba e Rea. A pochi decimi Fores e Camier, poi Laverty e Razgatlioglu. Sykes addirittura 14°, Savadori 11°. Nel corso del giro cadono Laverty (che resta a terra) e Torres, riuscito a ripartire.

14 giri alla fine. Van Der Mark comanda davanti a Davies, a pochi metri seguono Lowes, Melandri e Rea, autore di un errore nel giro precedente, poi Fores che tenta di rimanere nel gruppo. 8° Savadori. Nel giro successivo Sykes rientra ai box, mentre Davies passa Van Der Mark, il quale ha qualche decimo di vantaggio sul resto del gruppo di testa. Nel frattempo ritirato anche Torres

11 giri al termine. Davies comanda su Van Der Mark, poi quasi due secondi prima di trovare Lowes, seguito da Fores. A due secondi dallo spagnolo la coppia Rea – Melandri in lotta, con il numero uno alle prese con un motore poco performante; segue Camier a pochi metri. 8° Razgatlioglu davanti a Savadori e Jacobsen.

A nove giri dal termine Davies continua a martellare, avendo ora otto decimi su Van Der Mark. Terzo Lowes che deve vedersela con il rientro di Fores, ormai a pochi decimi. A più di tre secondi Rea, poi Camier e Melandri, in grande difficoltà.

Meno sei al traguardo. Davies ha più di un secondo e mezzo su VDM, poi Lowes a più di un secondo, seguito da Fores che ha perso brillantezza e si è allontanato dal podio. Quinto Rea staccato da Camier, poi Melandri in solitaria; gruppo molto sgranato ora. Chiudono la top ten Razgatlioglu, Savadori e Jacobsen.

Tre giri alla bandiera a scacchi. Rea ha inaspettatamente raggiunto Fores con un giro sontuoso, ed è ora davanti allo spagnolo. Davanti e dietro tutto invariato.

Ultimo giro. Davies si avvia in carrozza verso il trionfo, con VDM e Lowes isolati tra di loro in seconda e terza piazza. Finisce con il successo del gallese davanti al duo Yamaha, poi Rea, Fores, Camier e Melandri. Ottavo Razgatlioglu, seguito da Savadori e Jacobsen.

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