MotoGP, Petrucci: bel risultato, ma io volevo salire sul podio

Entrambi i piloti nella top ten, con distacchi dalla vetta davvero contenuti. Per il team Pramac è un bilancio positivo, considerando il livello degli avversari sempre più alto.

Le Ducati bianche e rosse della squadra italiana hanno duellato dall’inizio alla fine tra le tante moto ufficiali. Danilo Petrucci è riuscito a cogliere un quinto posto finale, a tre secondi ed otto decimi dalla vittoria di Dovizioso. Un bel risultato, che però non lo soddisfa: “sono un po' combattuto – rivela Petrux – perché, da una parte sono contento di aver finito il Gran Premio nei primi cinque, quello era il mio obiettivo. Tuttavia, credevo di riuscire a finire sul podio. Dopo una simulazione gara, ho azzardato una gomma morbida, che in bagarre non è rivelata la scelta giusta: nelle frenate ero in difficoltà”

Quale è stato il momento più duro della gara?

 “Mi ha passato Pedrosa proprio quando i primi tre hanno impresso alla gara un cambio di ritmo. Ho dovuto superare Dani e Zarco negli ultimi giri e ho perso tempo prezioso. Per questo motivo mi rimane il rammarico di non aver fatto meglio. La prima della stagione è andata, ho fatto quinto, una buona posizione. Se guardo l’anno scorso qui ero molto più indietro, ora siamo più vicini al podio, e non è stato facile. Arriveremo con la giusta dose di cattiveria in Argentina”.

Decimo posto per l’australiano Jack Miller, alla sua prima apparizione in gara con la Ducati del team italiano, in battaglia con piloti che si giocano il podio in Gran Premio: “l’obiettivo era finire la gara, e ci sono riuscito – rivela Jackass – la gomma posteriore ha lavorato egregiamente per tutti i giri. Però, sono anche dispiaciuto: mentre cercavo di raggiungere il gruppo dei più veloci davanti a me, a dieci passaggi dalla fine, ho avuto problemi sul lato destro, nel momento in cui lasciavo i freni ed acceleravo. Ho avuto una partenza un po' problematica, specialmente nella prima curva, ho dovuto quindi sfruttare la gomma anteriore per riprendere il gruppo davanti, comunque, oggi ho imparato ancora”.

 

Jack promuove la sua Desmosedici: “sono contento di come si è comportata la moto e della gomma posteriore. Sono pure contento del motore, mi ha consentito diversi sorpassi, è un piacere poter contare sulle prestazioni del motore Ducati” e sa cosa migliorare: “in Argentina dovremo risolvere solo piccoli problemi di gomme, spero di avere più opzioni disponibili”.