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MotoGP, FP3, I nuovi orari tradiscono Vinales, 11°

Fuori dalla Q2 il catalano del team ufficiale Yamaha, primo tempo si sessione per Zarco con la M1 Tech3. Dovizioso e Petrucci rimangono in vetta, caduto Rossi senza danni fisici

MotoGP: FP3, I nuovi orari tradiscono Vinales, 11°

Una nebbia della madonna ha caratterizzato il terzo turno di qualifica MotoGP in Qatar, ma non era umidità da pianura padana, bensì, sabbia del deserto portata in pista dal forte vento.

Oltre al caldo, alcuni piloti hanno dovuto affrontare un altro dilemma: meglio usare la moto con o senza ali? Nessuno, tranne il belga Xavier Simeon, è riuscito a migliorare i tempi registrati ieri, in una sessione importante per determinare l’ingresso in Q2.

Un platealmente insoddisfatto Maverick Vinales gesticolava vistosamente, lamentandosi coi suoi meccanici: la M1 2018 non piace al catalano, quantomeno sulla pista di Losail, che non è riuscito a migliorarsi ed è costretto a rimanere fuori dalla Q2. Il suo weekend inizia una strada sempre più in salita.

Turno difficile anche per Valentino Rossi, caduto in una veloce curva a destra, senza riportare danni fisici. Dopo essersi tolto la polvere di dosso, il numero 46 è uscito nuovamente, usando due gomme medie nuove: da quel momento è apparso più disinvolto nella guida. Un altro problema però è arrivato per lui: alla fine del rettilineo principale la parte bassa della carena si è sganciata, costringendolo a fermarsi.

Bisogna pensare che il miglior crono della sessione è ad appannaggio di Johann Zarco, con la M1 del team Tech3, oggi dotata di ali. Il francese resta decimo nella classifica combinata e riesce ad entrare in Q2. Johann si è adattato meglio alle nuove condizioni di oggi in previsione di domani; anche lui vorrà provare a vincere.

Andrea Dovizioso, considerando la classifica dei tempi combinata, rimane in vetta con il crono di 1’54”361, con la Ducati Desmosedici sprovvista di ali. Ha preferito non rischiare Andrea e sembra davvero avere ogni situazione sotto controllo.

Seconda posizione nella combinata per Danilo Petrucci, lui ha preferito una moto alata, con la quale domani proverà salire sul podio. Tempi che non scendono e Suzuki di Alex Rins che rimane terza, dimostrando come il catalano e la GSX-RR vadano sempre più d’accordo. Rinnoveranno il contratto?

Ancora in quarta posizione Jorge Lorenzo, che nel garage Ducati ha animato la scena: il maiorchino non appare ancora soddisfatto della sua Desmosedici, ma lo sappiamo, è un perfezionista e la sella per lui dedicata lo conferma. Andrea Iannone resta quinto, e stessa situazione di Rins: rinnoverà il contratto con il team Ecstar?

Sesto Marc Marquez, un altro che non ha (per ora) rischiato e che, invece, proverà l’attacco in qualifica. Il suo miglior tempo della sessione è arrivato usando la gomma morbida al posteriore, Pedrosa ha svolto invece un lavoro in previsione gara.

Tra i piloti fuori dalla Q2, da segnalare i miglioramenti di Jack Miller con la Ducati Pramac, autore di un secondo tempo nella sessione, e la caduta di Tito Rabat, a terra con la Desmosedici Avintia. Per le due Aprilia ci sarà da lottare, stesso discorso per le arancioni KTM. Anche Franco Morbidelli dovrà sgomitare, iniziando a farsi rispettare nel primo turno di qualifica di oggi. 

 

 

 

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