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MotoGP, FP2: Notte Rossa in Qatar: Dovizioso davanti a Petrucci

Rins stupisce col terzo tempo precedendo Lorenzo, 5° Iannone seguito da Marquez e Pedrosa, 9° Rossi poi Zarco e Vinales, 18° Morbidelli

MotoGP: FP2: Notte Rossa in Qatar: Dovizioso davanti a Petrucci

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Siamo solo alla seconda sessione di libere, ma i minuti finali del turno sembravano a tutti gli effetti una qualifica. Il turno conclusivo della classe regina ha rispettato in pieno il copione dei test con la Ducati protagonista. La più veloce è ancora una volta quella di Andrea Dovizioso, proprio come visto al mattino, autore questa volta del riferimento in 1’54”361, braccata a soli sei millesimi da quella di Danilo Petrucci.

Di più non ci poteva proprio aspettare dalla Casa di Borgo Panigale, con i suoi alfieri assoluti protagonisti del pomeriggio. La Rossa poteva addirittura calare il tris con Jorge Lorenzo (+0.470), ma nell’ultimo minuto il maiorchino è stato scalzato dalla terza piazza dalla Suzuki di Alex Rins. Un pomeriggio non proprio semplice per il maiorchino, costretto a rientrare ai box per un problema alla catena che andava a fare contatto con una parte del posteriore.

Giù il cappello invece per il portacolori Suzuki, che all’ultimo tentativo disponibile è riuscito a portarsi a soli 97 millesimi dalla vetta. Che dire: la strada imboccata da Alex Rins è senza dubbio quella giusta.

In casa Suzuki giungono poi interessanti conferme anche da parte di Andrea Iannone (+0.480), autore del quinto crono davanti alla prima delle Honda, ovvero quella di Marc Marquez, staccata di soli nove millesimi dal GSX-RR del pilota di Vasto. Il 93 è costretto a rincorrere sul tracciato di Losail, portandosi dietro Cal Cruchlow, Dani Pedrosa e Valentino Rossi, che può di nuovo contare sul contributo di Silvano Galbusera all'interno del box (assente al mattino per problema di salute). Strano ma vero, questi tre piloti sono tutti separati da un solo millesimo.

Se al mattino il Dottore (+0.492) è rimasto ancorato alla vetta, a tal punto da chiudere secondo posto, nel pomeriggio il gap è salito a quasi mezzo secondo. La sua M1 si conferma però la più veloce tra quelle in pista, tanto da precedere di 59 millesimi quella di Johann Zarco, che chiude la top ten. Rimane invece fuori dai primi dieci per la seconda volta Maverick Vinales (+0.834), sceso in pista con le alette, ma apparso in difficoltà con l’anteriore. Un venerdì in salita per lo spagnolo, in ritardo di ben otto decimi.

Appena dietro, l’Aprilia del connazionale Aleix Espargarò (+0.875), poi Tito Rabat (+0.947) e Jack Miller (+0.999). Risale invece la classifica Franco Morbidelli, a tal punto da agguantare la diciottesima piazza. Il migliore tra i rookie è però Takaaki Nakagami, che lo precede di due posizioni.

  

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