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MotoGP, Rins scherza: il mio favorito per il Mondiale? sono io

Alex : "realisticamente voglio lottare per le prime 5 posizioni. La GSX-RR è cambiata molto rispetto al 2017, adesso è diventata più agile"

MotoGP: Rins scherza: il mio favorito per il Mondiale? sono io

È un Alex Rins sorridente e spensierato quello che si presenta ai blocchi di partenza della nuova stagione. I test invernali hanno infatti consentito allo spagnolo di prendere ancora più fiducia con la Suzuki, tanto da riuscire a rimanere con i migliori. Le prestazioni lo soddisfano, a tal punto da lasciarsi andare a qualche battuta.

Chi è il favorito per il Campionato? Naturalmente Alex Rins – ha scherzato Alex - i test hanno fatto vedere che ci sono diversi piloti veloci quest’anno e ancora più competitivi rispetto al 2017. Realisticamente spero di potare lottare per le prime 7 posizioni, magari per le prime 5. So che sarà difficile me ci proverò. Per quanto riguarda il favorito, è difficile fare un nome per la vittoria del titolo, direi però Marquez, Dovizioso, Lorenzo, Rossi, Vinales, insomma quelli ufficiali”.

Alex torna poi serio, tracciando un bilancio del lavoro svolto.

Penso che questa stagione sarà positiva per noi – ha avvisato - durante la preseason abbiamo lavorato molto e siamo riusciti a essere veloci. A Buriram abbiamo tra l’altro provato la nuova aerodinamica, confermandola in Qatar. Devo dire che sotto questo aspetto c’è stato un importante passo avanti”.

Insomma, dal volto dell’iberico trapela grande fiducia, anche perché l’esperienza non gli manca.

Mi sento forte – ha ammesso - la moto è cambiata molto, soprattutto per quanto riguarda il motore, l’assetto e alcuni aspetti inerenti l’aerodinamica e la mappatura. In Giappone è stato fatto un grande sforzo e credo che la velocità in curva sia il punto forte della Suzuki, infatti adesso è più agile”.

Ci sono però alcuni particolari da rivedere, anche se Rins ha le idee ben chiare riguardo come comportarsi.

Serve migliorare per quanto riguarda la velocità massima – ha analizzato – cercherò comunque di imparare e allo stesso tempo combattere per provare a rimanere tra i primi cinque o sette, consapevole che non sarà semplice”.

L’ultima battuta è sulle gomme. Media o soft?

Sinceramente non sappiamo ancora – ha concluso -  anche perché bisogna vedere le condizioni, dato che qua cambiano velocemente. La base della moto è comunque chiara e nel caso sapremo apportare i cambiamenti necessari per gli pneumatici. Inizierò il 2018 con la strategia di sempre – ha concluso - ovvero scattare dando il massimo fin dalla prima gara”.   


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