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SBK, Superstock 1000, in 19 al via nella sua ultima stagione

Il tedesco Reiterberger parte favorito con la BMW, occhio al cileno Scheib su Aprilia. A difendere i colori azzurri ci sono Russo, Tamburini, Salvadori, Pusceddu, Sandi, Del Bianco, Vitali e Ruiu

SBK: Superstock 1000, in 19 al via nella sua ultima stagione

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Dorna ha diramato la lista definitiva dei piloti iscritti al Campionato Europeo Superstock 1000 che, come ogni anno, si disputerà solo nel Vecchio Continente.

Per quella che sembra essere l’ultima stagione internazionale di una serie che ha lanciato giovani e piloti interessanti, i nomi degli iscritti in pianta stabile sono 19, ben al di sotto dei numeri visti negli anni scorsi. A questi si aggiungeranno le wild card locali, ma non verranno mai raggiunte le 36 o 40 presenze dei tempi d’oro.

Il campionato 2017 è stato vinto da Rinaldi con la Ducati del team Aruba: i colori azzurri si sono fatti rispettare in questa categoria, portatrice di emozioni e nomi nuovi.

A difendere il tricolore, ecco i nomi degli italiani al via:  Roberto Tamburini – protagonista 2017 con la Yamaha – passa al team Barclaz con una BMW, affiancando Luca Salvadori, già protagonista della serie.

Sfumato il progetto Grillini, Gabriele Ruiu riparte con il team Pedercini e la Kawasaki ZX10RR. Alessandro Del Bianco correrà con la S1000 RR del team Althea. BMW anche per Emanuele Pusceddu, quella del team D.K. Racing.

Luca Vitali è ancora in sella ad una Aprilia RSV4, torna nel campionato che lo ha lanciato il campano Riccardo Russo, grazie al team C.M. Racing con la quattro cilindri Ninja. Federico Sandi continua l’esperienza europea, passando al team Motocorsa con la Ducati Panigale R.

I pretendenti al titolo sono tanti, uno su tutti è il tedesco Markus Reiterberger, l’ultimo vincitore 2017 a Jerez che, con la connazionale BMW vuole diventare campione prima di ritornare in Superbike.

Il cileno Maximilian Scheib, se riuscirà a contenere il numero di cadute, potrebbe essere della partita per i conti finali: la sua RSV4 è direttamente seguita da Noale e Maximilian ha il talento per salire sul podio in ogni gara. Florian Marino non si tirerà indietro, la Yamaha R1 è competitiva ed il francese farà di tutto (come lo scorso anno) per vincere. Russo, Tamburini e Sandi saranno sempre tra i protagonisti, il turco Ali Efe Yagin rappresenta uno dei nomi nuovi della categoria.

Questa categoria, molto probabilmente, sparirà a fine anno. Se il nuovo regolamento Superbike sarà ancora rivisto, magari più economico ed accessibile, molti di questi piloti potrebbero passare nella Top Classe delle derivate, infoltendo una griglia di partenza ai minimi termini della sua storia. 

 

 

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