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MotoGP, Petrucci: La caduta? Che spavento! Pensavo di colpire Miller

Sospiro di sollievo per i portacolori Pramac, protagonisti di una caduta in contemporanea, Jack: "Quando ho visto Danilo ho avuto paura"

MotoGP: Petrucci: La caduta? Che spavento! Pensavo di colpire Miller

Non è stata una giornata del tutto in discesa quella del team Pramac, dal momento che Danilo Petrucci e Jack Miller hanno dovuto fare i conti con una caduta in contemporanea, che fortunatamente non ha avuto alcun tipo di conseguenza. L’inconveniente ha condizionato però il venerdì di entrambi i piloti, a tal punto da costringerli a rimanere fermi ai box per qualche ora.

Petrucci cerca però di vedere il bicchiere mezzo pieno.

“Ho iniziato il turno con un ritmo veloce, dato che utilizzavo le stesse  gomme di ieri e sono stato vicino ai migliori – ha ricordato – quando sono salito in sella alla seconda moto mi sentivo meglio, ma inspiegabilmente sono finito a terra”.

Danilo non riesce a spiegarsi quanto accaduto.  

“È molto strano – ha sottolineato il ternano – ho frenato nello stesso punto di sempre e alla medesima velocità. Sono caduto cinque secondi dopo Jack e ho avuto paura per lui, dal momento che arrivavo a velocità particolarmente elevata”.

Un inconveniente che ha cambiato i programmi.

“Ci sono volute due ore per ripartire – ha ricordato – sono tornato in pista con la gomma media e riuscivo ad essere abbastanza veloce. Ho provato anche la carena nuova con le ali – ha aggiunto - però avevo poco tempo a disposizione, inoltre volevo evitare rischi, dal momento che ho visto Rabat finire a terra. Tutto sommato la giornata è positiva anche se con pochi giri realizzati”.

A fine giornata Jack Miller strappa un sorriso di sollievo, anche se non nasconde di essersela vista davvero brutta per la caduta.

Sinceramente non so cosa sia successo – ha commentato l’australiano - ho avuto tanta paura, dal momento che Danilo mi stava venendo contro ad elevata velocità, mi sono rialzato in fretta e fortunatamente non è successo nulla”.

Per il portacolori Pramac il bilancio è comunque positivo.

“Sono felice per i miglioramenti riscontrati – ha sottolineato - in particolare per il tempo e le sensazioni che ho con la moto. Domani mi concentrerò sulle gomme, dato che ci aspetta molto lavoro. Purtroppo con l’anteriore morbida è impossibile terminare la gara, mentre la media soffriamo troppo nella parte sinistra”.

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