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Maverick Vinales non poteva aspettarsi di più da questa prima giornata di test a Losail. La sua Yamaha guarda tutti dall’alto al termine del giovedì, ma lo spagnolo preferisce mantenere i piedi ben ancorati a terra a seguito delle difficoltà incontrate dieci giorni fa a Buriram.
“Purtroppo in Thailandia ho dovuto fare i conti con diversi problemi in frenata, dato che la gomma posteriore scivolava tanto – ha ricordato Vinales – qua a Losail ho faticato all’inizio del turno, poi però ho cambiato assetto e le sensazioni erano migliori. Mi sono concentrato in particolare sullo stile di guida e la M1 si è rivelata costante – ha aggiunto –ovviamente ci sono ancora diverse aree da migliorare, però la situazione è diversa, dato che questa pista ci favorisce e presenta curve molto strette”.
Maverick sorride, ma allo stesso tempo sa che è ancora troppo presto per esultare.
“Sono contento per il miglior tempo, voglio però rimanere calmo – ha avvisato – devo continuare a lavorare sul freno motore, cercando di migliorare l’aderenza col posteriore in frenata”.
In vista del primo appuntamento della stagione, si parla anche del telaio su cui fare affidamento.
“Al momento non è stato ancora deciso nulla – ha spiegato –posso dire che il vecchio telaio mi fa sentire meglio e quindi sono più propenso a utilizzare quello. Ovviamente non c’è nulla di sicuro, dato che prima voglio provare tutto e poi decidere”.
Riavvolgendo il nastro a un anno fa, la Yamaha volava in Qatar, tanto da dominare i test e poi vincere la prima gara della stagione.
“La M1 è molto diversa rispetto al 2017, così come le gomme – ha ricordato Vinales – adesso ho meno grip, specialmente nelle curve tre, dieci e undici. La nota positiva è che in quelle veloci riesco almeno ad essere competitivo”.
