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SBK, Melandri batte vento e Kawasaki: "Vittoria impressionante"

Davies sul gradino più basso del podio a Phillip Island: "Ho faticato troppo con le gomme,  se no potevo lottare per il successo"

SBK: Melandri batte vento e Kawasaki: "Vittoria impressionante"

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Che sballo questo Marco Melandri. Un inizio di stagione migliore non poteva proprio immaginarselo il ravennate, che a Phillip Island conquista la prima vittoria del nuovo anno, la seconda da quando è in Ducati dopo quella di Misano.

Una prestazione da “Macho” per il portacolori Aruba, protagonista di una corsa tutta in rimonta: “È stata una gara fantastica e impressionante – ha commentato il 33 - Sykes è partito forte e non è stato facile seguire lui e Rea nelle fasi iniziali. Col passare dei giri ho capito meglio i nostri punti forti ed i nostri punti deboli – ha aggiunto -  sul finale, con il calo delle gomme, sono quindi riuscito a ricucire il distacco”.

Le ultime tornate sono state infinite, complice anche il vento: “Una volta in testa non è comunque stata una passeggiata – ha ricordato - il vento era davvero forte e instabile. L’ultimo giro è stato lunghissimo – ha ammesso - ma abbiamo tenuto duro e portato a casa la vittoria”. Adesso la sua mente è già proiettata a domenica, quando in Gara 2 sarà costretto a partire dalla nona casella:  “Dovremo fare un’ottima partenza dalla terza fila – ha sottolineato - ci restano alcuni dettagli da migliorare, ma mi aspetto un’altra bella gara”.

Sul podio di Phillip Island c’è poi una seconda Ducati, è quella di Chaz Davies. Nonostante le condizioni di salute non ancora al top, il gallese è stato protagonista di una prestazione da incorniciare: “Arrivavo a questo appuntamento dopo un inverno difficile di conseguenza è fantastico iniziare la stagione sul podio – ha detto l’alfiere Aruba - la gara è stata diversa dal solito qui, dal momento che tutti hanno spinto al massimo fin dal primo giro”.

A rendergli la strada in salita Forés:  “Mi sono divertito a battagliare con Forés e non mi aspettavo che Rea avesse problemi e perdesse terreno – ha ammesso - questa mattina mi sentivo molto competitivo con gomme usate, ma in gara abbiamo faticato di più, specialmente con il lato sinistro dello pneumatico, la moto si muoveva un po' troppo. Altrimenti, penso che avremmo potuto lottare al vertice”. Davies pensa già a Gara 2 con un obiettivo ben chiaro: “Siamo migliorati sessione dopo sessione e in Gara 2 voglio lottare per la vittoria”.

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