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MotoGP, Rins: il 2° tempo? volevo solo imparare la pista

"Non me lo aspettavo". Felice anche Iannone: "una delle migliori giornate con la Suzuki, sto andando incotro alle esigenze della GSX-RR e viceversa"

MotoGP: Rins: il 2° tempo? volevo solo imparare la pista

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Finalmente per la Suzuki è arrivato il momento per, se non cantare vittoria, almeno tirare un sospiro di sollievo. Alex Rins ha concluso al 2° posto e Iannone al 9°, ma senza montare una gomma nuova nel finale. La dimostrazione che la GSX-RR a Buriram si trova particolarmente a proprio agio.

Ho imparato subito il circuito e mi sono divertito, sicuramente si adatta bene alla Suzuki - conferma Rins - Non mi aspettavo di essere così davanti, oggi era una giornata per conoscere il nuovo circuito, per trovare un buon setup, non abbiamo provato molte cose”.

Nonostante tutto i tempi sono arrivati e lo spagnolo deve scavare nella memoria per vedersi così in alto in classifica in MotoGP. C’era stato un 3° posto in un warm up, ma oggi è andata meglio.

Sono veramente felice di questo 2° posto, ma quando è tutto nuovo a qualcuno può mancare qualcosa e so che domani potrà essere diverso. L’importante è che oggi sia riuscito a tenere un buon passo” tiene i piedi per terra.

Seppure più indietro in classifica, anche Iannone ha sensazioni positive. Una boccata d’aria fresca dopo le tante difficoltà che ha affrontato da quando è salito sulla Suzuki.

Su questa pista mi sono trovato subito meglio e sono contento per come stiamo lavorando. Questa è stata una delle più belle giornate di sempre sulla Suzuki per me - dichiara - Dopo la Malesia ho riflettuto molto, ho cercato di capire alcune cose e non bisogna mai smettere di provare”.

The Maniac non ci ha solo provato, ci è anche riuscito.

Sono sinceramente molto contento, era da un po’ che non riuscivo ad avere queste sensazioni in sella e secondo me è perché questa pista si adatta bene alla nostra moto e al mio stile di guida - spiega - Serve grande velocità in percorrenza di curva ed è uno dei miei punti forti, sotto questo punto di vista io e la Suzuki andiamo molto d’accordo”.

Questo non significa che tutto ori funzioni alla perfezione, ma il cammino imboccato è finalmente quello giusto.

Stiamo cercando di migliorare la frenata, una fase in cui abbiamo sofferto l’anno scorso, io sto provando ad adattarmi alla moto e gli ingegneri a loro volta stanno cercando di venirmi incontro - continua Andrea - Quando arriveremo al giorno in cui questo cerco si chiuderà, diventeremo veramente forti. Stiamo lavorando, ma non accadrà dall'oggi al domani”.

Però, anche solo guardando al futuro più prossimo, Iannone ha già delle certezze. Piccole forse, ma comunque importanti.

So che abbiamo la possibilità di essere veloci su questa pista e sarà la nostra priorità. Abbiamo costruito una base buona e domani proverò a usare una gomma nuova per fare il tempo, a differenza di oggi in cui ho preferito concentrarmi sul passo con gomme usate. Oggi ho fatto un po’ di lavoro sporco” conclude ridendo.

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