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MotoGP, Ciabatti: "La Honda farà di tutto per trattenere Marquez"

Parla il d.s. Ducati: "Tutti sognano di avere in squadra un pilota come Marc. Petrucci? Per lui porte ancora aperte"

MotoGP: Ciabatti: "La Honda farà di tutto per trattenere Marquez"

La MotoGP fa il proprio debutto sulla pista thailandese del Chang, un tracciato che spicca per i suoi lunghi rettilinei, i quali potrebbero adattarsi alle caratteristiche della Ducati. C’è quindi grande attesa sul volto di Paolo Ciabatti, che punta a riconfermare le prestazioni emerse nei test di fine gennaio a Sepang. Oltre alla pista, il direttore sportivo parla anche del mercato. E' proprio da qua che il diesse parte, concentrandosi sul nome di Marquez.

Marc è un pilota che si trova in una posizione privilegiata – ha commentato Ciabatti - può permettersi di rimanere alla finestra e vedere le opportunità che gli si presenteranno. Honda farà di tutto per trattenerlo, la moto è veloce, inoltre ha una forza economica impareggiabile. Penso che quest’anno il mercato andrà a rilento rispetto alle precedenti stagione, arriveremo verso il Qatar”.

Una cosa è certa: in molti vorrebbero vedere il pilota più forte in sella alla moto più veloce.

Tutti sognano uno come Marquez – ha ammesso– credo sia fuori discussione. Noi comunque abbiamo un obiettivo diverso e la Honda farà di tutto per trattenerlo”.  

Marquez a parte, l'attenzione è poi rivolta al tracciato, verso cui c’è grande interesse.

“Ero già stato qua nel 2015 per un evento Ducati insieme a Chaz Davies – ha ricordato – è un tracciato moderno e interessante, dove fa un gran caldo. Ci sono molti rettilinei che si sposano bene con le caratteristiche della nostra moto – ha aggiunto - domenica capiremo se questa sarà una pista amica o meno”.

Quali sono state le prime impressioni di Jorge e Andrea?

“Sono arrivati solo quest’oggi a Buriram, nel primo pomeriggio – ha commentato – io ho avuto modo di fare un giro in scooter con Tardozzi, però non mi sono confrontato con i nostri piloti”.

Ha sottolineato il clima, la temperatura ricorda quella della Malesia. Sarà un’ulteriore insidia?

“Sarà interessante soprattutto vedere le condizioni che troveremo a ottobre, dato che la gara è in programma in una stagione diversa – ha sottolineato  Ciabatti – come ho detto, mi sembra un circuito costruito bene e vediamo se regalerà dello spettacolo”.

La Ducati riparte da Sepang. Lorenzo ha dichiarato che la GP18 è un capolavoro, mentre Dovizioso è stato più contenuto.

In verità Jorge ha detto che gli ingegneri Ducati hanno fatto un capolavoro – ha sottolineato il diesse di Borgo Paniglae - lui era molto soddisfatto di aver provato la nuova moto, che gli ha permesso di risolvere alcuni dei problemi mostrati dalla GP17. Andrea è sempre cauto  -ha proseguito - anche lui era ottimista e allo stesso tempo sorpreso per le modifiche che gli hanno garantito maggiori prestazioni in percorrenza  di curva”.

Qua in Thailandia l’attesa è tutta per la nuova carena.

“Ci saranno alcune novità di aerodinamica – ha spiegato Ciabatti- il meteo dovrebbe infatti consentirci di lavorare al meglio, dato che non è prevista pioggia per tutti e tre i giorni. Secondo il nostro programma dovremo utilizzarla domani pomeriggio”.

Parliamo di mercato. È vero che ha chiuso la porta a Petrucci per la squadra ufficiale?

“Ho rilasciato quell’intervista in spagnolo, in cui dicevo una cosa positiva, ovvero che Danilo merita un team ufficiale. Dopo i risultati conseguiti lo scorso anno, giocandosi addirittura una vittoria ad Assen, noi pensiamo che Petrucci possa aspirare a una squadra Factory”.

Un concetto ben diverso rispetto a quanto si legge.

“Ho letto cose davvero antipatiche – ha ribadito Ciabatti – il compito del team Pramac è quello di essere un junior team MotoGP che consente4 ai giovani di mettersi in luce e passare nella squadra ufficiale, come accaduto ad esempio con Iannone” .

Petrucci sogna però la Rossa ufficiale.

L’obiettivo è quello di vedere se è possibile confermare o meno Dovi e Jorge – ha sottolineato - Danilo ha un’opzione con noi e resta una possibilità. Ovviamente quest’ultima non  rappresenta una priorità, però ciò non significa che ci sia una porta chiusa nei suo confronti. Petrucci lo conosco dalla Stock1000 – ha ricordato - leggere queste dichiarazioni mi ha dato molto dispiacere, dati che non rispecchiano il mostro pensiero”.

Tutto chiarito quindi?

Certo, tra di noi è tutto molto chiaro

Ha detto che lavorerete per confermare sia Dovizioso che Lorenzo.

“Purtroppo o per fortuna le squadre sono composte da due soli piloti, Dovi nell’ultimo anno  ha saputo conquistare il cuore dei tifosi, disputando una stagione eccezionale. Su Lorenzo abbiamo fatto un investimento importante e, dopo un inizio difficile, nella seconda parte di Campionato ha dimostrato grande crescita, rivelandosi veloce anche nel test di Sepang.

 


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