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Moto2, Test: a Jerez Bagnaia guida l'armata azzurra

I TEMPI. Cinque italiani nei primi 7 posti in Moto2. In Moto3 svetta Martin ma Arbolino e Antonelli gli sono in scia

Moto2: Test: a Jerez Bagnaia guida l'armata azzurra

Jerez ha accolto questa mattina i piloti di Moto2 e Moto3 per il primo dei tre giorni di test in programma. Se la settimana scorsa a Valencia c’era stata qualche defezione tra i team, questa volta erano tutti presenti per la seconda sessione ufficiale di prove invernali.

Il meteo è stato uno dei protagonisti della giornata, con una spruzzata di pioggia che ha fatto perdere ai piloti due dei tre turni di prove in programma. Il sereno è comunque tornato in fretta sul circuito e i piloti hanno potuto approfittarne per continuare il proprio lavoro, nonostante temperature abbastanza basse e un'aderenza dell'asfalto non ottimale.

In Moto2, l’uomo del giorno è stato Francesco Bagnaia, uno degli assenti a Valencia. Il piemontese ha segnato il miglior tempo nella mattinata in 1’42”662 e lo stesso ha fatto nel pomeriggio portando il limite a 1’42”330. Significa avere girato mezzo secondo abbondate dal record di Folger datato 2014 (1’42”876) ed essere stato meno di 3 decimi più lento della pole dello scorso anno, 1’42”080 di Alex Marquez.

A proposito dello spagnolo di Marc VDS, è lui ad avere fatto segnare il secondo miglior tempo, a 0”166 da Pecco. Gli italiani comunque si sono dimostrati in gran forma e sono in 5 nei primi 7 posti. In 3ª posizione c’è Mattia Pasini (protagonista di una caduta senza conseguenze) a 0”230 dalla vetta e davanti a Miguel Oliveira sulla KTM. Poi ricomincia l’onda azzurra con Lorenzo Baldassarri, Luca Marini e Simone Corsi dal 5° al 7° posto, con distacchi inferiori al mezzo secondo.

Sono riusciti a entrare in Top Ten anche Xavi Vierge, Isaac Vinales ed Hector Barbera, debuttante in Moto2 dopo tanti anni in MotoGP. Per Sam Lowes è invece un ritorno dopo l’anno sull’Aprilia nella classe regina, il britannico sulla KTM è 14° e autore di una scivolata..

Meglio di lui ha fatto Romano Fenati, 12° a 0”742 da Bagnaia. Il pilota del Team Snipers è stato il migliore debuttante della giornata, con Mir 15° e staccato dall’italiano di poco più d 2 decimi.

Per quanto riguarda gli altri italiani, Andrea Locatelli è 27°, Federico Fuligni 29° e Stefano Manzi 31° e ultimo, sulla Suter ha fatto meglio il suo compagno di squadra Eric Granado, 20° a fine giornata.

Per quanto riguarda i tempi fatti segnare sul bagnato, la classifica è particolarmente corta perché sono scesi in pista solo 6 piloti. Barbera è stato il più veloce in 1’54”409, seguito da Fenati, Balsassarri, Bagnaia, Bendsneyder e Fuligni.

Il Bagnaia della Moto3 è stato Jorge Martin, come fatto dall’italiano anche lo spagnolo del Team Gresini è stato in cima alla classifica nelle due sessioni sull’asciutto, limando nel pomeriggio il suo riferimento. Martin ha messo la sua firma sulla prima giornata di test con il tempo di 1’46”857, un decimo abbondante più lento del record di Brad Binder (nel 2015, 1’46”723) e lontano quasi un secondo dal suo tempo in qualifica lo scorso anno, 1’46”004.

Alle spalle di Jorge si sono piazzati due italiani ed entrambi hanno cambiato squadra in questa stagione. Con il 2° tempo (a soli 66 millesimi dallo spagnolo) c’è Tony Arbolino, in forza al Team Snipers, mentre con il 3° Niccolò Antonelli (0”106 il gap dal primo), con i colori della SIC58 Squadra Corse.

Tre Honda davanti a tutti, con la KTM dell’Angel Nieto Team guidata da Albert Arenas al 4° posto. Alle sue spalle nella classifica combinata c’è invece Aron Canet, uno dei pochi piloti a non avere migliorato nel pomeriggio.

Dietro al pilota della Honda, un quartetto di italiani: 6° è Marco Bezzecchi (a 0”174), poi Fabio Di Giannantonio, Lorenzo Dalla Porta ed Enea Bastianini, anche lui grazie al tempo fatto segnare nella prima sessione. Il pilota del Team Leopard è caduto nel corso della giornata, come successo anche a Toba, Lopez e Canet, nessuno ha riportato conseguenze.

Fuori dalla Top Ten per poco più di un decimo Andrea Migno, dietro ad Oettl e al debuttante Lopez. In casa Sky, Dennisi Foggia è 17°, mentre Nicolò Bulega, che cammina senza stampelle solo da meno di un mese, è 25°

Nel turno sul bagnato sono stati 9 i piloti a scendere in pista e un trio di italiani ha chiuso davanti a tutti: Migno, Bezzecchi e Arbolino nell’ordine. Alle loro spalle, Yurchenko, Darryn Binder Kornfeil, Toba, McPhee e Bulega.

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