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SBK, Davies: "Ducati non ha ancora mostrato la propria forza"

"In Australia saremo allo stesso livello degli avversari. L'infortunio? L'adrenalina della gara sarà la droga per non farmi sentire il dolore"

SBK: Davies: "Ducati non ha ancora mostrato la propria forza"

Durante la pausa invernale Chaz Davies ha avuto anche il tempo di convolare a nozze e godersi una meritata vacanza. Il ginocchio sembra però dargli ancora qualche problema, ma lui resta fiducioso in vista dell’inizio della nuova stagione. Tra pochi giorni partirà infatti per l’Australia, dove inizierà la propria rincorsa al titolo.

Chaz, partiamo dalla situazione legata al tuo stato di salute. Come ti senti?

“Quell’incidente non ci voleva, perché è servito diverso tempo per recuperare – ha esordito il gallese -  cerco comunque di rimanere ottimista, dato che l’adrenalina della corsa sarà la droga che curerà ogni eventuale dolore (sorride).

L’attenzione si sposta poi sui test di Jerez e Portimao, dove la Rossa ha sofferto nel confronto con la Kawasaki.

“I test sono stati particolari – ha analizzato Davies - soprattutto per quanto riguarda il punto di vista fisico. Sono comunque soddisfatto per il lavoro svolto con la squadra, dato che abbiamo avuto modo di provare diverso materiale in ottica Phillip Island”.

Il riscontro cronometrico non sembra quindi preoccuparlo.

“Non abbiamo ancora dimostrato nulla – ha svelato il portacolori Aruba - ovviamente siamo consapevoli che serve compiere un passo avanti, cercando di arrivare al limite. Ci sono infatti degli aspetti della moto che soffriamo, come ad esempio l’ingresso in curva, però credo che con la squadra dimostreremo di essere all’altezza della situazione”.

C’è poi il regolamento a tenere banco.

È molto difficile interpretarlo, dato che Dorna può fare ciò che vuole  - ha avvisato Chaz – di sicuro le nuove regole hanno consentito una certa crescita da parte di Honda e Yamaha, però solo la gara dirà la verità”.

Nella rincorsa al titolo i favori del pronostico sono tutti per Johnny Rea.

“Il Mondiale è come sempre molto lungo – ha commentato Davies - la chiave sarà la costanza, di conseguenza sarà fondamentale avere grande pazienza. Sono convinto che a Phillip Island saremo al livello degli avversari”.

Per farla breve, i test non hanno rispecchiato del tutto i valori delle forze in campo.

“Le prove fanno un discorso a parte – ha ribadito il gallese - molti piloti avevano la necessità di realizzare il giro veloce, ma per noi questa non era la priorità. Purtroppo a Portimao abbiamo sofferto più del dovuto, resto comunque fiducioso per gli aggiornamenti che arriveranno in Australia”.

L’ultima battuta riguarda invece la V4?

“Non so ancora quando la proverò – ha concluso – sono molto curioso, perché la nuova moto ci consentirà di compiere un importante passo avanti”.    

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