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SBK, Razgatlioglu sorprende tutti a Portimao, solo Rea fa meglio

I TEMPI ALLE 15 - Nella seconda giornata di test il turco accusa tre decimi dal Cannibale,  terzo van der Mark seguito da Davies e Melandri

SBK: Razgatlioglu sorprende tutti a Portimao, solo Rea fa meglio

È l’ultima occasione che hanno i piloti di affilare le armi, prima che il materiale venga spedito in Australia per l’inizio della stagione. A Portimao le derivate sono tornate in pista stamani per la seconda giornata di test sotto un cielo sereno dove il brilla il sole.

Quando i Portogallo sono le ore 15, c’è un pilota che sta sorprendendo tutti. Si tratta del turco Toprak Razgatlioglu. Il pupillo di Kenan Sofuoglu è infatti riuscito a portarsi in seconda posizione alle spalle di Johnny Rea, che comanda la classifica grazie al tempo di 1’41”802. Poco più di tre i decimi incassati dal turco, che sbarca nella classe regina in seguito all’esperienza della passata stagione nella Stock1000.

Il portacolori Puccetti conferma quindi le sue qualità, mettendosi in mezzo ai big e migliorando di otto decimi la prestazione della domenica. Il più veloce è come sempre il tre volte iridato, unico in grado di scendere sotto il muro dell’1’42”, rimediando poco più di quattro decimi nel confronto con ieri. Siamo però all’inizio e il Cannibale ha realizzato soltanto sette tornate in confronto alle 23 del turco.

Alle spalle delle due Kawasaki si conferma invece la Yamaha con la R1 di Michael van der Mark (+0.707), braccata soli 33 millesimi dalla Ducati di Chaz Davies, in grande spolvero rispetto a ieri, a tal punto da migliorarsi di mezzo secondo circa. Ricordiamo che il gallese non è ancora al top della forma, in seguito alla caduta dello scorso novembre nei test di Jerez.

Chaz guida il terzetto Panigale formato da Marco Melandri (+0.970) e Xavi Forés con lo spagnolo che accusa un secondo netto dalla vetta. Al momento il portacolori Barni è stato quello che ha inanellato il maggior numero di tornate, ben 43 per l’esattezza. Venti millesimi più lento invece Leon Camier, che in Portogallo prosegue il proprio lavoro con elettronica Cosworth, lasciando quella Magneti Marelli alla squadra Triple M di Jacobsen.      

Nelle prime dieci posizioni c’è anche spazio per la Yamaha di Lowes, senza scordarsi la BMW di Loris Baz e l’altra Kawasaki di Tom Sykes. Rincorrono invece le Aprilia di Laverty e Savadori, attardate di oltre un secondo, con la Panigale di Rinaldi a farsi minacciosa alle loro spalle. Il romagnolo di casa Aruba prosegue in Portogallo il proprio apprendistato in sella alla Ducati, precedendo la MV Agusta di Jordi Torres. Da registrare la caduta di Gagne, che ha concluso la sua giornata in anticipo, recandosi all'Ospedale per controlli medici. Finito a terra anche PJ Jacobsen.

Per quanto riguarda invece la SuperSport, il biellese Ayrton Badovini fa la voce grossa precedendo la Kawasaki di Kenan Sofuoglu. Alle ore 18 la conclusione di questa seconda e ultima giornata.  

I TEMPI ALLE ORE 15:00


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