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SBK, Rea da sballo nei test di Portimao, 4° Melandri

L'alfiere Kawasaki distrugge il record della pista, rifilando quasi mezzo secondo a Sykes, 3° van der Mark, rincorre la Panigale di Davies

SBK: Rea da sballo nei test di Portimao, 4° Melandri

Cambiano le piste, ma il copione rimane sempre uguale. Anche Portimao Johnny Rea ha pensato bene di fare la voce grossa, chiudendo la prima giornata di test con una prestazione da sballo. Il tre volte iridato ha infatti stracciato il record della pista di un secondo che durava dal 2013, bloccando il cronometro sull’1’41”475. E pensare che la sua Kawasaki deve fare i conti con 900 giri in meno in confronto alla scorsa stagione,  ma la superiorità del Cannibale rimane sempre evidente. Tanto per cambiare alle sue spalle c’è l’altra ZX-10RR del compagno Tom Sykes, costretto ad accusare quasi mezzo secondo di ritardo (+0.477).

Saranno solo test, ma i valori in campo sono gli stessi emersi nella precedente stagione e Johnny non sembra avere rivali nella rincorsa al quarto Mondiale.  Se le Kawasaki fuggono, le Ducati devono invece rincorrere. La Panigale più veloce è ancora una volta quella di Marco Melandri, autore del quarto posto, nonostante il secondo di distacco dalla vetta (+1.220). È andata addirittura peggio a Chaz Davies (+1.491), soltanto ottavo con due decimi in più rispetto alla prestazione del ravennate. Il gallese non è ancora al top della forma, a causa dell’infortunio rimediato lo scorso novembre in Spagna, ma spera di recuperare entro la tappa di Phillip Island.

Segnali incoraggianti giungono invece dalla Yamaha, capace di portarsi in terza posizione grazie al terzo tempo siglato da Michael van der Mark (+.0743). L’olandese risulta mezzo secondo più veloce nel confronto con Alex Lowes, mentre sesto Leon Camier (+1.469).

Prosegue l’apprendistato del britannico in sella alla Honda, che in Portogallo ha utilizzato nuovamente centralina Cosworth, lasciando quella Magneti Marelli al debuttante Jacobsen. Il gap incassato dalla vetta è evidente, ma siamo solo al primo giorno e c’è tutto il tempo per rifarsi. Appena dietro l’Aprilia di Laverty, seguita da un sorprendente Toprak Razgatlioglu, chiamato a tenere alti i colori Puccetti nel 2018. Nella top ten c’è poi spazio per le Ducati di Rinaldi e Forés, quest’ultimo assente nei precedenti test di Jerez, mentre rimangono fuori la BMW di Baz e la MV Agusta di Torres

In pista quest’oggi anche la SuperSport, con Raffaele De Rosa che ha chiuso nuovamente davanti al turco Kenan Sofuoglu. Domani ultima giornata per poi spedire tutto il materiale in Australia.

 

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