Tu sei qui

MotoGP, Zarco: se Rossi mi candida per il titolo, io ci credo

Johann è alla sua seconda stagione con il team Tech3: "con la M1 2017, il mio primo obiettivo è battere le Yamaha ufficiali"

MotoGP: Zarco: se Rossi mi candida per il titolo, io ci credo

Share


Il francese Johann Zarco è arrivato a Sepang consapevole che, al suo secondo anno nella Top Class, tutti gli occhi degli avversari e della critica saranno puntati su di lui. Ecco perché si è allenato intensamente nella pausa invernale:è stato un buon inverno, il mio -svela Johann- prima di Natale mi sono esibito nella Superprestigio a Barcellona, quella è stata una esperienza difficile ma interessante, mi ha consentito di allenarmi con piloti provenienti da diverse categorie. La gara mi ha messo alla prova nella guida e dal punto di vista della tenuta dei nervi”.

Serviva mantenere i riflessi svegli, per il due volte iridato della Middle Class:sì, ed all’inizio di gennaio ho iniziato ad allenarmi con la Supermotard, in una pista di go-kart, breve e tecnica. Con le gomme Michelin slick, sembra di guidare una MotoGP, in quanto a sensazioni e reazioni della moto, specialmente in accelerazione”.

Come ti senti ora?

Sono arrivato qui in Malesia pronto alle ostilità, mi sono allenato come ho sempre fatto, tentando di rimanere lontano da tutti i commenti e le critiche sentite lo scorso anno riguardanti la moto che avrei guidato in questa stagione. A novembre nei test il feeling con la M1 era ottimo, il mio target della pre-season è riacquisire la stessa confidenza avuta con la Yamaha nei test autunnali di novembre. Voglio saltare sulla moto e ripetere i medesimi commenti, rimanendo con la mente libera da ogni altra cosa inutile”.

Nel frattempo, il tuo compagno di team ha riununciato…

“Spero che Jonas si possa riprendere presto, non solo come pilota, quanto come persona. Non abbiamo perso Folger, spero che possa tornare presto e rimaniamo positivi sul suo totale recupero”.

Avverti molto la pressione, dopo un 2017 in grande?

No, non mi sento addosso una pressione maggiore, sono felice che la gente mi aspetti al varco. Aver concluso con gare nelle prime posizioni lo scorso campionato mi fa desiderare di iniziare il 2018 con lo stesso passo del 2017. Se riuscirò ad essere altrettanto veloce, significherà che potrò lottare per la vittoria e sarebbe fantastico per tutto il campionato”.

Rossi ti ha incluso in una lista ristretta di piloti che possono vincere gare ed il titolo… anche con la moto 2017…

Fantastico, vuol dire che la M1 2017 funziona bene e va forte. Lo scorso anno noi del team Tech3 abbiamo lavorato per garantirci grosse prestazioni nei finali di gara, non solo per avere un singolo giro veloce. Se Valentino dice questo, mi rende felice, perché lui resta un mio idolo; se penso ai due titoli vinti in Moto2, ci credo e mi dico: sono al secondo anno in MotoGP, perché non dovrei farcela?”

Vinales ha firmato con il team ufficiale, Valentino sta per farlo. E tu?

L’anno scorso ho detto che il mio obiettivo era quello di guidare una moto ufficiale, importante per un pilota che voglia vincere un Mondiale. Ogni supporto che arriva dal team ufficiale sarà un gradino più alto. Io spero che il nostro risultato arrivi  meritando l'attenzione del team factory, il mio target è battere -in primis- le altre Yamaha. Sto parlando con il mio manager e con il mio coach; quando siamo in pista pensiamo al mio feeling con la moto ed al lavoro da fare. Il resto e le negoziazioni le lascio a loro, decideremo insieme e parlerò più avanti del mio futuro”.

Articoli che potrebbero interessarti