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MotoGP, Iannone: mi criticano per Belen ma lei mi dà equilibrio

"Sono semplicemente me stesso e sto vivendo una storia d'amore. Con Suzuki voglio continuare a crescere e raccogliere ciò che abbiamo seminato"

MotoGP: Iannone: mi criticano per Belen ma lei mi dà equilibrio

Suzuki ha deciso di tagliare il nastro di inaugurazione della nuova stagione direttamente sulla pista di Sepang, dove domani Iannone e Rins saliranno sulle loro GSX-RR. Con il team manager Davide Brivio a fare da padrone di casa e presentare moto e programmi per il 2018. La moto non cambia molto all’esterno, fedele all’elegante blu spruzzato di giallo, ma sotto la carena nasconde molte novità.

A brevissimo scopriremo se le promesse saranno mantenute, ma Iannone è pronto alla sfida che lo aspetta. Spesso il gossip lo rende al centro dell’attenzione, ma il pilota di Vasto ha tutta l’intenzione di far parlare di sé soprattutto per i suoi meriti sportivi e mettere a tacere chi lo critica.

Dicono che sono sprezzante, così sono andato a vedere sul dizionario cosa significhi esattamente - inizia - Non mi riconosco per nulla in quella parola. Dall’esterno a volte si può avere una percezione diversa di quello che sono, ma io continuerò a vivere come ho sempre fatto.

Non ti disturba che tirino sempre in ballo il tuo rapporto con Belen?
È normale, perché siamo una coppia che richiama attenzione, soprattutto da parte dei media. In verità io sto semplicemente una storia d’amore che mi dà equilibrio e serenità.

Come ti senti?
Fortunato, perché ho accanto a me una donna che mi dà positività”.

Sei pronto per il nuovo anno?
Nella scorsa stagione io e la Suzuki abbiamo intrapreso un percorso di crescita, fatto di momenti più o meno difficili. Dobbiamo sicuramente imparare da quell’esperienza, sono positivo per come abbiamo le ultime gare del 2017, in cui abbiamo iniziato a raccogliere qualche frutto del nostro lavoro”.

Qual è l’obiettivo?
Dobbiamo continuare a impegnarci come sempre fatto, procedere passo dopo passo e restare concentrati”.

Recentemente, Valentino non ha citato te e Suzuki nella lista dei pretendenti al titolo…
Se non sarò nei primi 7, sarò negli 8 o nei 10. Quello che voglio dire è che partiamo tutti dallo stesso posto la domenica, poi ognuno si gioca le sue carte”.

Provi un sentimento di rivincita?
Non lo definirei in quel modo, voglio solo continuare a crescere. Logicamente un pilota e un team ufficiali puntano a grandi risultati. Voglio iniziare a raccogliere quello che ho seminato, abbiamo 9 giorni di test prima di iniziare il campionato e saranno importanti”.

Che campionato di aspetti?
Un campionato molto equilibrato, forse il più equilibrato degli ultimi anni. Ci sono molti piloti veloci e le moto satellite sono vicine alle ufficiali”.

Quanto grande pensi sia il gap da recuperare rispetto ai migliori?
Al momento non saprei, domani inizieranno i test e potrò avere le idee più chiare. Però penso che vedremo la situazione reale solo dopo le prime 4 o 5 gare.

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