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SBK, Test Jerez: Rea e la Kawasaki incontenibili, 3° Melandri

I TEMPI ALLE 13 - Il nordirlandese rifila oltre otto decimi alla Ducati di Davies, 4° Lowes seguito dalla BMW di Baz, 6° Canepa, 9° Camier

SBK: Test Jerez: Rea e la Kawasaki incontenibili, 3° Melandri

Alle ore 12 si è alzato il sipario sulla due giorni di test di Jerez. In pista tutti i top team della classe regina, ma anche alcuni della SuperSport, come ad esempio il team Vamag, con le MV Agusta affidate alla coppia De Rosa-Badovini.

Quando le lancette del circuito segnano le ore 13, il più veloce del gruppo è Johnny Rea. Nemmeno il cambio di regolamento, che vede la sua moto castrata a 14.100 giri, serve a stravolgere il copione. Già, perché il tre volte iridato è sempre là davanti, questa volta con il crono di 1’40”482. Una prestazione lontana da quel 1’37”986 realizzato a fine novembre, ma in questo caso bisogna tenere conto della temperatura del tracciato, ancora troppo rigida.

Stamani l’alfiere Kawasaki è sceso in pista con la ZX10RR MY, un ulteriore evoluzione in vista dell’inizio del Campionato, dimostrando da subito grande fiducia. Nessuno oltre a lui è riuscito a scendere sotto il muro dell’1’40”, a conferma della competitività mostrata dal tre volte iridato.

Fa quindi specie vedere la Ducati di Chaz Davies (+0.836), primo degli inseguitori, accusare quasi nove decimi dalla vetta, seguito a soli otto millesimi dalla Rossa di Marco Melandri. È solo mattino e viene da pensare che la ricerca del tempo non sia stata la priorità per gli alfieri di Borgo Panigale o almeno, speriamo. Oltre ai due portacolori, presente nel box anche Michael Rinaldi (+2.106), che come ben sappiamo disputerà alcune gare del prossimo Campionato come wildcard. Al momento il romagnolo è undicesimo, seguito dall’Aprilia di Lorenzo Savadori.

Tornando ai piani alti della classe, alle spalle delle due Ducati si inserisce la Yamaha di Alex Lowes (+1.510), rifilando poco più di un decimo alla BMW di Loris Baz. Un segnale importante per il francese alla seconda uscita con Althea dopo la fine dell’avventura MotoGP con Avintia. C’è un’altra R1 nei primi posti, è quella di Niccolò Canepa, che per soli 69 millesimi ha la meglio sull’ufficiale Michael van der Mark.

In casa Honda prosegue invece l’apprendistato di Leon Camier (+1.930), nonostante i quasi due secondi che lo separano dalla vetta. Il team Ten Kate ha deciso di rimandare il debutto dell'elettronica Magneti Marelli, dal momento che verrà utilizzata a partire dal prossimo test di Portimao. Al momento il portacolori del team Ten Kate è nono, alle spalle di Eugene Laverty.

Chi resta fuori dalla top ten è invece Jordi Torres (+2.896), che nel 2018 lo vedremo in sella alla MV Agusta. Lui ha detto che sogna il podio, ma al momento la vetta è particolarmente distante, ovvero circa tre secondi.

Scorrendo la classifica, quindicesimo crono per Leandro Mercado, impegnato con la Kawasaki del team  Orelac Racing, seguito dallo statunitense Jake Gagne. Non è ancora sceso in pista Yonny Hernandez, al centro delle voci che lo vedrebbero sulla M1 del team Tech3 a Sepang, probabilmente aspetterà il pomeriggio per rincorrere il cronometro. Stesso discorso per Tom Sykes. Alle 18 la conclusione.

I TEMPI ALLE 13           

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