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Barreda si prende prova e vetta del RAID, 20° Botturi

L'alfiere Honda conquista la seconda speciale davanti a Van Beveren e Walkner, scivola in quarta posizione assoluta la KTM di Sunderland

Dakar: Barreda si prende prova e vetta del RAID, 20° Botturi

Con la speciale di Pisco, della lunghezza di 267 km tra dune e sabbia, entra nel vivo la 40^ edizione della Dakar. Se nella giornata inaugurale Sam Sunderland ha messo tutti in riga, in quella odierna a brillare è Joan Barreda. Lo spagnolo punta a rimediare alla prestazione dello scorso anno e il riferimento siglato in 2 ore 56’44” è un indizio da non sottovalutare.

La seconda tappa del RAID, con il termometro che è arrivato a toccare i 35° gradi, ha visto il duello a distanza tra l’alfiere Honda e la Yamaha di Van Beveren, quest’ultimo in grande spolvero nella prima parte. Il francese però ha faticato a mantenere il ritmo, lasciando strada aperta al rivale, che in un solo colpo si è preso vittoria di prova e vetta delle generale con un vantaggio di 2’54” sul transalpino. Ad insidiare i due piloti è la KTM di Matthias Walkner, autore del terzo crono di giornata (+4’50”), mentre scende Sam Sunderland, che a fine prova è soltanto settimo alle spalle di Benavides e Quintanilla.

Il britannico deve quindi rincorrere nella generale con un gap di 5’04” dalla vetta, nel giorno in cui Michael Metge compie un importante passo avanti, rivelandosi il secondo più veloce in casa Honda. Il francese trova lo spunto per agganciare la quarta piazza, inserendosi nella top ten dell’assoluta. Tra i primi dieci c’è anche Toby Price, vincitore della Dakar nel 2016. L’australiano ha preferito essere cauto in questo avvio di gara e i 9’04” di distacco lo confermano. Non scordiamoci poi che un anno fa il pilota si fratturò il femore, finendo la corsa in anticipo.

Per quanto riguarda gli italiani, il più veloce è nuovamente Alessandro Botturi, autore del 20° crono sulla prova di Pisco (+20’10”): “Quest’anno la gara si preannuncia veramente dura e sto risparmiando la moto – ha svelato il bresciano - l’obiettivo è arrivare a Cordoba, per cui vale la pena affrontare ogni tappa con intelligenza. Fatta eccezione di Barreda e Van Beveren che facevano un altro ritmo, siamo tutti molto vicini –ha aggiunto -  personalmente sono contento perché mi sento bene fisicamente”.

Le parole del portacolori Yamaha trovano conferma a vedere la classifica, dal momento che i primi tredici sono racchiusi in soli dieci minuti. Botturi è 23°, mentre la spagnola Laia Sanz lo precede di tre posizioni.  

Domani la terza prova con partenza da Pisco e arrivo a San Juan de Marcona per un totale di 295 km di speciale.

CLASSIFICA DOPO LA 2^ PROVA


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