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Qualità e quantità, è il riassunto della giornata di Marc Marquez che ha inanellato ben 107 giri (o 476 Km se preferiti) tenendo un ritmo di riferimento. Non è tanto il 2° tempo finale a impressionare, quanto il ritmo che è riuscito a tenere il campione del mondo.
“Mi sento un po’ stanco perché ho fatto tanto lavoro oggi, come ho detto ieri dobbiamo ancora trovare quello che ci manca - spiega - Ho cercato di essere costante e non fare errori. Ho fatto anche due long run di 15 giri nel finale perché avevamo bisogno di alcune indicazioni. Continueremo a impegnarci, c’è un piccolo problema e dobbiamo capire da dove viene”.
A cosa ti riferisci?
“Non lo sappiamo (ride) Stiamo cercando nel motore e nell’elettronica, ma non abbiamo ancora capito da dove arrivi per sistemarlo”.
Non c’è Santi Hernandez, il tuo capotecnico, come cambia il lavoro?
“È difficile farne a meno, quando c’è sempre una persona nel tuo box ti sembra normale, ma quando manca ti accorgi di quanto sia importante. La cosa buona è che ho un buon gruppo, Santi rimane sempre in contatto con noi, non penso che dorma molto (ride)”.
Valentino ieri ha detto che tu sei il riferimento, ma tu parli di qualche problema. Stai facendo pretattica?
“Non sto giocando (ride) Se fossi già pronto non farei 107 giri! Stiamo lavorando sodo per trovare delle piccole cose. Sono molto costante, questo è vero, ma oggi Maverick lo è stato più di me”.
Hai pensato di rispondere al tempo di Vinales?
“Io vado per la mia strada, nel 2015 ho imparato che nei test invernali non si vince niente. Però Maverick oggi è stato molto veloce e non solo per un giro. Io sto lavorando in vista dell’inizio del campionato e sono contento del mio lavoro”.
Sarà il 5° anno in MotoGP, come te lo immagini?
“La pressione per lottare per il titolo c’è, quindi dovrò accettarla e poi vedremo. Poi bisognerà vedere che moto avrò, se andrà subito bene potrò partire all’attacco altrimenti dovrò aspettare”.
Sei riuscito a provare le nuove gomme portate da Michelin?
“Uno pneumatico anteriore ma non ho potuto usare il posteriore perché non ho avuto tempo. La priorità erano i due long run”.
E domani?
“Il programma sarà un po’ diverso, farò meno giri e resterò un po’ più tempo nel box. Ma ci sono ancora cose da provare”.
PEDROSA RALLENTATO DALL’INFLUENZA - Purtroppo Dani Pedrosa ha perso quasi interamente la giornata a causa dell’influenza. Lo spagnolo ha stretto comunque i denti ed è riuscito a completare 40 giri nel pomeriggio.
“Sfortunatamente, verso la fine della giornata di ieri ho incominciato a sentirmi un po’ strano e le cose sono peggiorate durante la notte - spiega - Questa mattina non riuscivo a mangiare, lo stomaco mi faceva male, avevo un po' di febbre e poca forza. Sono riuscito a mangiare qualcosa solo intorno alle 2 del pomeriggio e poi ho provato a fare qualche giro. Sono partito lentamente ma sono riuscito a migliorarmi giro dopo giro, senza spingere. Comunque, ora mi sento meglio e spero di essere in una forma migliore domani per l’ultima giornata di test”.
