Tu sei qui

SBK, Jones: la MotoGP mi ha aperto gli occhi

Bayliss nelle fila del Team Junior Aruba in STK: "voglio procedere passo dopo passo, il prossimo è la SBK"

SBK: Jones: la MotoGP mi ha aperto gli occhi

Alla Ducati piacciono gli australiani e viceversa, basta citare Stoner e Bayliss, senza dimenticare Corser, per capire quanto le Rosse siano nel cuore dei piloti e degli appassionati dell’altro emisfero. Ora ci riprova con Mike Jones, protetto di Troy, che l’anno scorso andò anche a punti catapultato per due gare in MotoGP sulla D16 di Barbera.

Mad Mike quest’anno farà tutto il campionato europeo Superstock nel Team Junior Aruba, il trampolino di lancio perfetto per fare vedere di che stoffa è fatto.

Ti chiamano ‘Mad Mike’… perché?
È difficile da spiegare, ma è iniziato tutto quando ero piccolo e poi mi è rimasto attaccato. È il mio soprannome ed è importante per me”.

Sei molto legato a Bayliss, cos’è per te: il tuo primo tifoso o il tuo manager?
Troy ha il team Desmo Sport Ducati in Australia e ho corso in quella squadra lo scorso anno. Penso che volesse aiutarmi perché ho il potenziale per correre nel Mondiale, perciò ha voluto promuovere la mia carriera. Non so se sia il mio mentore o il mio manager, ma mi sta aiutando”.

Come ti senti a essere parte dell’Aruba Junior Team?
È eccitante, naturalmente l’obiettivo è quello di vincere delle gare e punto a finire il campionato nella migliore posizione possibile. Sarà una sfida abbastanza dura per me, perché sono in una nuova squadra, su una nuova moto e gareggerò su nuovi circuiti. Sarà una grande sfida, ma penso sarà possibile salire sul podio, vincere alcune gare e lottare per il campionato”.

L’anno scorso hai corso due gare in MotoGP. Cosa hai imparato?
La gara a Phillip Island mi ha regalato tanta esperienza, soprattutto per quanto riguarda le mie capacità di guida. Per guidare quelle moto serve un differente stile di guida e mi ha aiutato a migliorare. Anche fare parte di quel paddock mi ha aperto gli occhi”.

Quali sono i tuoi obiettivi futuri: vincere in SBK per poi passare in MotoGP o ti piacerebbe saltare di nuovo sulla MotoGP?
Penso che da pilota il sogno sia sempre correre in MotoGP ma io, in questo momento, devo procedere passo dopo passo. Farò il campionato Superstock, vedrò i miei progressi, e poi sarebbe di certo bello potere correre in SBK e vincere lì. Se poi ci sarà l’opportunità di correre in MotoGP certamente mi piacerebbe”.

Continuerai a vivere in Australia o ti trasferirai in Europa?
Starò in Italia, a Bologna, per il resto dell’anno”.

Articoli che potrebbero interessarti