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Di più non poteva proprio sperare. Un mercoledì da incorniciare per Maverick Vinales, protagonista nella giornata conclusiva di Sepang. Il pilota spagnolo ha portato la Yamaha davanti a tutti, archiviando la sessione in 1’59”368, il miglior tempo da lunedì a oggi. Con la gomma morbida il 25 si è dimostrato imprendibile al termine delle 72 tornate realizzate.
Vinales si conferma, mentre alle sue spalle sorprende Marc Marquez (+0.138). Già, perché nella giornata di ieri i problemi di elettronica alla Honda avevano costretto l’iridato a rimanere fermo a lungo al box, dovendo accontentarsi del decimo crono con un secondo di margine. Questa volta però la musica è stata diversa e lo spagnolo è tornato nelle posizioni che gli competono, sfruttando per il suo giro migliore lo pneumatico medio.
A soli 47 millesimi dal numero 93 ecco la prima delle Ducati, ovvero quella di Andrea Dovizioso. Tra lui e Sepang c’è uno speciale rapporto e il forlivese ha dimostrato ancora oggi di voler recitare una parte da protagonista. Anche il Dovi come Vinales ha utilizzato la gomma morbida, agganciando la terza piazza davanti a Daniel Pedrosa. Il quarto crono del 26 conferma quindi che in casa Honda le difficoltà incontrate martedì sono ormai un lontano ricordo.
Nel pomeriggio malese è arrivato il colpo di reni di Valentino Rossi. Rispetto ai sette decimi incassati in mattinata, il Dottore è riuscito a ridurre il proprio gap a poco più di due dal compagno di squadra (+0.221), inserendosi in quinta posizione davanti ad Alvaro Bautista, protagonista di questo primo appuntamento della nuova stagione.
I tempi del mercoledì sono particolarmente ristretti, perché in mezzo secondo sono racchiusi ben dieci piloti. Tra di questi c’è anche Casey Stoner, tornando in sella alla GP17 e distante meno di tre decimi dalla vetta dopo sole 46 tornate. L’australiano è settimo, dietro di lui Cal Crutchlow e Jorge Lorenzo, autore quest’ultimo del nono tempo a poco più di un Decimo dalla Ducati numero 27. Il 99 prosegue quindi il suo cammino di crescita con la Rossa di Borgo Panigale, scendendo anche lui sotto i 2 minuti.
Nella top ten anche il debuttante Johann Zarco, mentre rimane chi rimane fuori è Andrea Iannone (11°, +0.677), protagonista di una seconda caduta nel pomeriggio dopo quella del mattino. Alle sue spalle il compagno Alex Rins. A terra anche Barbera, soltanto diciottesimo davanti a Redding e Baz.
Giornata in salita in casa Pramac, dove Danilo Petrucci (+0.942) non va oltre il quattordicesimo tempo, tanto che Guidotti ha ammesso senza troppi giri di parole: “Siamo arrivati qua poco preparati”. Il pilota di Terni è preceduto dall’Aprilia di Aleix Espargarò, mentre 22^ quella del debuttante Sam Lowes.
Archiviata la tre giorni di Sepang adesso si vola in Australia per il secondo test in programma da mercoledì 15 a venerdì 17 febbraio.
Test Sepang - Tempi 3^ giornata
