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Ci ha pensato la pioggia a mettere fine alla prima giornata di test con due ore di anticipo rispetto al previsto. Alle 16 un acquazzone si è abbattuto sulla pista di Sepang, costringendo tutti i piloti al box. Serrande chiuse, giochi finiti e partita a Stoner.
La tigre della Malesia, oggi, è stato il collaudatore della Ducati che si è tolto la soddisfazione di regolare tutti i piloti. Il cronometro parla per lui: 1’59”681, un tempo che solo un altro pilota è riuscito ad avvicinare. È un altro uomo in rosso, Andrea Dovizioso, anche lui capace di scendere sotto i 2 minuti con il crono di 1’59”796.
Con questa doppietta, la nuova Desmosedici ha iniziato nel migliore dei modi il 2017, anche se con un piccolo neo. Lorenzo non è riuscito infatti ad avvicinare i compagni di marca e si è fermato in 17ª posizione, a 1”669 dal Canguro. Non un inizio stupefacente, ma Jorge deve ancora conoscere la Ducati che aveva guidato solo per 2 giorni a Valencia lo scorso novembre.
Il terzo posto è stato appannaggio di Maverick Vinales, sempre più convincente con la Yamaha. Lo spagnolo aveva già provato la M1 a Sepang qualche mese fa e ha confermato la competitività della moto su questa pista. Dietro di lui (per appena 6 millesimi) Alvaro Bautista, già a suo agio sulla Ducati di Aspar.
Anche il rapporto tra Iannone e la Suzuki è iniziato con il piede giusto ed Andrea ha finito la giornata al 5° posto a 0”809 dal migliore, precedendo per 80 millesimi Crutchlow, capofila delle Honda.
La sorpresa di giornata è però Jonas Folger, debuttante sulla Yamaha del team Tech3. Il tedesco aveva già provato la M1 a Sepang alla fine dello scorso anno, ma il suo 7° tempo è senza dubbio una notizia inaspettata.
Il rookie si è preso anche la soddisfazione di mettersi alle spalle Rossi e Marquez, non certo i primi arrivati. Valentino è 8° e Marquez 9° e il loro distacco da Stoner è di poco superiore al secondo. Chiude la top ten Hector Barbera che ha preceduto la coppia Pramac Petrucci-Redding (il primo sulla GP17, il secondo sulla GP16).
Continuando a scorrere la classifica, troviamo 13° Pedrosa davanti a Zarco e ai due fratello Espargarò. Davanti c’è Aleix con l’Aprilia, ma a sorprendere in positivo è Pol sulla KTM che è ad appena 67 millesimi dal fratello sulla moto italiana.
Del 17° posto di Lorenzo abbiamo già detto, al 18° troviamo Baz, mentre Rins è 20° e sta procedendo passo dopo passo alla conoscenza della Suzuki dopo l’infortunio a Valencia. Non hanno brillato Abraham e Miller, rispettivamente 21° e 22° e tanto meno Rabat, terzultimo in classifica davanti solo a Lowes e Smith.
TEST SEPANG - I TEMPI DELLA PRIMA GIORNATA
