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MotoGP, Barbera: di sicuro Lorenzo sarà vincente con Ducati

"I miei primi rivali saranno Redding e Bautista, anche loro con la GP16. Obiettivi? Sono ambizioso: la Top 5 è fattibile"

MotoGP: Barbera: di sicuro Lorenzo sarà vincente con Ducati

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La pattuglia spagnola è la più numerosa in MotoGP e anche in Ducati, da quest’anno, non mancheranno i suoi rappresentati. Accanto al confermato Barbera, nel team Avintia, sono arrivati la star Lorenzo nella squadra ufficiale e Bautista da Aspar.

È proprio Hector, a pochi giorni dalla partenza per Sepang, a parlare dei suo connazionali di rosso vestiti.

Penso che Ducati abbia preso due buoni piloti per questa stagione - commenta - Credo che Alvaro potrà fare veramente bene perché le moto quest’anno saranno molto simili e questo permetterà a noi piloti privati di competere con i migliori. Jorge è stato veloce al suo debutto sulla Ducati a Valencia. È un pilota che ha vinto dei campionati e di certo lotterà per la vittoria. Non sono quali siano le sue possibilità per il titolo al suo primo anno, ma vincerà senza dubbi delle gare”.

Fra i due, il rivale diretto di Hector è Bautista che, insieme Redding, avrà a disposizione una GP16.

Saranno i primi che dovrò battere, ma non i soli, perché ci sono più di 22 piloti e più me ne lascio dietro meglio è - continua - A essere onesto mi sento bene, ho cambiato il mio allenamento e vado in Malesia in piena forma. Sono più forte e anche mentalmente mi sento meglio che mai”.

Non gli rimane che salire sulla Desmosedici 2016 che aveva potuto conoscere in un paio di GP quando sostituì Iannone e poi nei test a Valencia e Jerez.

In quelle prove avevamo avuto problemi con il cambio - ricorda - ma lo abbiamo individuato e dovrebbe essere sistemato. Se tutto va nel verso giusto, a Sepang avrò due moto e questo ci permetterà di lavorare meglio. Inoltre avrò anche delle nuove sospensioni e questo dovrebbe aiutarmi a migliorare”.

Tutto è pronto ed Hector smania per partire con il piede giusto.

“È veramente una buona moto e abbiamo grandi aspettative, vogliamo stare più vicini ai migliori - afferma - È difficile porsi degli obiettivi prima che inizino i test, ma sicuramente voglio finire l’anno in 6ª o 7ª posizione, cercando di esserci in ogni gara. Essendo ambizione, mi piacerebbe stare nei primi 5 regolarmente, è qualcosa di fattibile. Abbiamo la moto, la squadra e il pilota per farlo, perché no?”.

In attesa di scoprire se Barbera riuscirà a mantenere una promessa così difficile, il suo ultimo commento è sulla assenza delle ali.

Te ne accorgi - assicura - Rendono la moto più stabile, impenna meno e puoi usare più potenza perciò era certamente un vantaggio. L’unico punto negativo è che si perdeva velocità nei rettilinei lunghi. Quest’anno non le userà nessuna e non è qualcosa che mi preoccupi troppo”.

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