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Moto2, Bassani, il dono speciale della Supersport

Axel svela: "La strategia è stata fondamentale per il titolo europeo, in Moto2 voglio essere tra i primi quattro Rookie"

Bassani, il dono speciale della Supersport

Il 2017 sarà l’anno delle novità in Moto2 per i nostri azzurri. Ci saranno Pecco Bagnaia, Andrea Locatelli, Stefano Manzi, ma anche Axel Bassani. Luca Boscoscuro ha infatti deciso di puntare sul campione in carica della European Supersport. Per il pilota di Feltre contratto biennale con opzione, a significare che non mancano certo fiducia e aspettative verso il bellunese.

Il 2016 è stato da incorniciare.

“Rimarrà senza dubbio un anno memorabile. Ho vinto il titolo europeo e questo traguardo mi ha regalato grande gioia. È stata una lotta fino all’ultimo quella con Mykhalchyk e Zaccone, non ho mai pensato di arrendermi, tenendo la concentrazione al massimo. Volevo il titolo e sono riuscito a portarlo a casa. La promozione in Moto 2 è senza dubbio un qualcosa di unico”.

Dopo la vittoria dell’Europeo c’è stato il test con SpeedUp in Spagna.

“Purtroppo non ero proprio al massimo della forma in quell’occasione, dato che due settimane prima sono stato in sala operatoria per un’appendicite. Sono arrivato a Jerez faticando per via della mia salute, però è stato un primo assaggio necessario per il 2017”.

Quanto cambia con la SpeedUp.

“Abbastanza rispetto alla Supersport. Diciamo che la moto è senza dubbio più rigida e meno confortevole, di conseguenza dovrò lavorare molto su questo aspetto in vista della prossima stagione”.

La Moto2 per te sarà tutta da scoprire.

“Vero, il 2017 sarà un anno di apprendistato per conoscere la categoria e soprattutto i circuiti. I tracciati sono praticamente tutti nuovi e non vedo l’ora di scoprirli, soprattutto Phillip Island e Motegi. Ho sempre sognato di correre in Australia con la pista sull’Oceano, ma anche in Giappone”.

Boscoscuro è una persona che pretende sempre molto. Cosa ti ha consigliato prima di iniziare questa avventura?

“Credo che Luca voglia il massimo da ogni persona, lavorando molto sugli stimoli. Prima dei test mi ha detto di non aver fretta, evitando di farmi prendere dalla voglia di strafare, ma soprattutto di essere sereno”.

Condividerai il box con Corsi.

“Ha grandissima esperienza in questa categoria e cercherò di apprendere il più possibile da lui. Come ho detto il 2017 sarà una stagione dove voglio imparare nel dettaglio ogni cosa, senza tralasciare nulla”.

Sei sbarcato in Moto2 saltando la minima cilindrata.

“Vero. In passato ho avuto la possibilità di correre in Moto3, però ho  evitato per via dei costi, preferendo rimanere fermo un anno”.

Cosa ti ha insegnato di speciale la Supersport.

“L’importanza di entrare in pista con più determinazione, ma soprattutto l’essere stratega. Quest’ultimo aspetto mi ha aiutato particolarmente per vincere il titolo europeo”.

L’obiettivo del 2017 in Moto2 quale sarà?

“Questa è una categoria davvero impegnativa, dove tutti i piloti sono al massimo livello e basta un piccolo dettaglio per ritrovarsi da primo a in fondo al gruppo. Mi piacerebbe molto poter essere tra i primi quattro rookie del Campionato”.

Oltre alle moto sei un appassionato di quale sport?

“Basket. Mi piace tantissimo LeBron James, sono un suo grande fan”.

Chi vincerà la Supersport quest’anno?

“Io dico Tuuli. Secondo me ha tutte le carte che servono per puntare al titolo. Sarà un Campionato avvincente”.       

 

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