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SBK, Mercado: voglio regalare un podio a tutta l'Argentina

Leandro passa da Aprilia a Kawasaki: "la prossima stagione sarà importante per me, perchè punto ad essere ufficiale nel 2019"

SBK: Mercado: voglio regalare un podio a tutta l'Argentina

Il campionato Superbike 2017 è iniziato in ritardo ed è finito anzitempo per Leandro Mercado, il pilota argentino che ha esordito ufficialmente solo ad Aragon, in occasione del terzo round iridato. Il campione Superstock 2014 ha saltato le gare corse in Australia e Tailandia, a causa di un infortunio, ed è stato costretto a rinunciare alle due manche nella notte di Losail, per problemi economici avuti dal team Iodaracing.

Ma “Tati” ha saputo difendersi bene, vivendo tutto nel migliore dei modi: “ho dovuto rinunciare alle prime quattro gare fuori dall’Europa, dopo aver saltato i test invernali -spiega Leandro- e la squadra, come la moto, erano per me assolute novità; ecco perché è stata una stagione difficile e sofferta, la mia. Però ho imparato tanto: i miei meccanici mi hanno aiutato tanto per riuscire a capire la RSV4, ed io mi sono tolto diverse soddisfazioni in sella all’Aprilia. Voglio considerare questa stagione positivamente, nonostante io abbia dovuto rinunciare a correre anche l’ultimo round del Qatar. Il 2017 è stato un anno importante, perché le esperienze accumulate mi saranno preziose nel prossimo futuro”.

In Superbike ci avevi già corso, il livello è lo stesso delle stagioni passate?

No, ora il livello tecnico ed agonistico è ancora più alto; adesso per andare forte occorre sistemare al meglio ogni dettaglio, altrimenti, si arranca. Con il team Barni nel 2015 ho disputato un buon campionato, ma quest’anno è stato ancora più difficile, le moto veloci sono tante e tutti i piloti sono forti ed esperti”

Futuro prossimo che ti vedrà correre con una Kawasaki…

“Sì, sarò l’unica punta schierata nel team Orelac Racing in Superbike, mentre in Supersport correrà Nacho Calero. Sarà un progetto nuovo ed interessante, perché avremo la possibilità di poter fruire di alcuni parti fornite direttamente dalla Kawasaki. Probabilmente il nuovo regolamento tecnico livellerà le forze in campo ed aiuterà i team privati come il mio. Ovviamente non sarà facile andare forte in mezzo agli altri, ma sono fiducioso: anche se la mia ZX10R non sarà ufficiale, penso che potremo fare un bel campionato ed essere più vicini agli ufficiali, grazie ad un buon pacchetto tecnico”.

Il tuo accordo è annuale e a fine 2018 scadranno tutti i contratti dei piloti ufficiali…la strada Kawasaki ti può aprire porte future importanti?

“Dopo stagioni disputate con team privati, mi piacerebbe avere una sistemazione in veste ufficiale. Innanzitutto, nel 2018 dovrò andare forte, molto forte, perché nel 2019 voglio correre con una moto factory. La prossima stagione sarà davvero importante per me e per la mia carriera”.

Nel frattempo, fervono i lavori a Villicum, dove sta per sorgere un nuovo tracciato Mondiale…

In Argentina stanno lavorando tanto per completare i lavori e la pista andrà poi omologata. Spero che mi chiamino in qualità di testimonial, essendo l’unico argentino nel campionato: sarebbe un onore per me rappresentare il mio Paese proprio nel circuito di casa”.

A che risultato ambirai nel 2018?

Il prossimo sarà un campionato davvero difficile, come detto. Andrò avanti un grado alla volta, ma… voglio provare a stare vicino alla top five e mi piacerebbe salire sul podio almeno una volta. Questo risultato sarà ambito da tanti rivali, lo so, ma io ci proverò, questo è sicuro: sarebbe un regalo per me e per tutta l’Argentina”.

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