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Moto2, Tris di Oliveira a Valencia, Morbidelli 2°

Terza vittoria stagionale per il portoghese KTM, che batte nel finale Franco con la Kalex. Binder completa il podio, 4° Bagnaia, 9° Corsi

Moto2: Tris di Oliveira a Valencia, Morbidelli 2°

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L’esultanza composta e quasi gelida del team Ajo nasconde l’entusiasmo, l’impegno e gli investimenti che KTM ha affrontato in questa stagione, nella quale la marca austriaca è impegnata in tutte le classi del Motomondiale.

Non è stato facile incastonare il motore Honda CBR600 nel telaio a traliccio di tubi -iconico- delle moto di Oliveira e Binder, sempre più veloci e consistenti, specialmente quella del portoghese numero 44, oggi alla terza vittoria stagionale, dopo le due in Australia e Malesia.

Con Morbidelli Campione e partente verso la MotoGP, potrebbe essere proprio Miguel il candidato al titolo della Middle Class 2018: lui è forte, la squadra è esperta e competente, il contatto tra il team e l’azienda è diretto e consolidato. Scommettere oggi sulle moto arancioni non appare un azzardo inutile.

Il numero 21 del team Marc VDS avrebbe salutato volentieri la Moto2 con un bel successo -il nono- ma ha dovuto cedere le armi nei giri finali, quando la sua Kalex ha iniziato a scivolare tanto, con il posteriore sempre di traverso.

Dopo un inizio di stagione difficile -ed un infortunio- sono salite molto le quotazioni del sudafricano Brad Binder, a Valencia sul podio per l’ennesima volta. Brad era il campione uscente della Moto3 e l’anno prossimo sarà un altro sicuro protagonista.

Gran Premio da combattente per “Pecco” Bagnaia, quarto alla fine, grazie ad un bel sorpasso ai danni del poleman Alex Marquez, quinto e con le orecchie basse a fine gara; il numero 42 del team Sky VR46 è il “rookie of the year” della categoria, il fratello di Marc avrebbe voluto vincere, ma non ce l’ha fatta.

Gli asiatici Syahrin e Nakagami hanno preceduto Fabio Quartararo, buon nono posto per Simone Corsi con la Speed Up, prima della Suter di Dominique Aegerter; Lorenzo Baldassarri conclude il suo campionato con un punto iridato, non muovono la loro classifica Locatelli e Pasini, tra penalizzazioni e cadute. Luca Marini si è visto poco e nulla, Manzi è caduto ancora una volta. La stagione è finita, ma da domani si penserà già alla prossima.

 

Classifica piloti: Morbidelli 308, Luthi 243, Oliveira 241. 

Rookie of the year: Bagnaia 174, Binder 125, Quartararo 64.

 

LA CRONACA- Scatto fulmineo di Alex Marquez, Morbidelli lo imita e le due Kalex Marc VDS sono al comando, Pasini è terzo, Oliveira con la KTM segue il romagnolo; Brad Binder supera lo svizzero Aegerter con un ingresso a destra bruciante, Bagnaia è nei primi dieci.

Morbidelli e Marquez si incrociano pericolosamente più volte, Franco salta il catalano alla Curva 4, Pasini fa la stessa cosa e si mette in seconda posizione; Oliveira si avvicina ai primi tre, più indietro cade Stefano Manzi e si ritira.

Il “Morbido” tenta di seminare tutti, Pasini cade in un tornantino lento, la numero 11; Mattia rientra in pista in ultima posizione, a fine gruppo.

La Kalex numero 21 ha diversi metri di vantaggio su Marquez, secondo, ma Oliveira è pronto ad attaccare Alex; Brad Binder è quarto, Bagnaia appena dietro. Si ritira il belga Simeon, rientrando ai box.

Le scaramucce si vedono tra Marquez ed Oliveira: i due si alternano in seconda posizione diverse volte, con sorpassi in frenata ed in uscita di curva. Nei primi 15 ci sono Nakagami, Syahrin, Corsi e Pons, cade invece Cortese e saluta la corsa.

Morbidelli comanda, Oliveira si è sbarazzato di Marquez. Contatto tra Binder e la Kalex numero 73, con in sudafricano che agguanta la terza posizione in maniera decisa e spettacolare. Restano 16 giri alla fine, Bagnaia è nei primi 6, Aegerter, Quartararo, Scrotter in zona punti. Va a terra anche Jorge Navarro, rialzandosi tutto impolverato e sconsolato.

Bei sorpassi di Bagnaia su Syahrin e di Vierge su Nakagami, più indietro Pasini è in rimonta, arriva la comunicazione dalla Direzione Gara, che comunica a Locatelli di cedere posizioni agli avversari dopo una uscita oltre ai limiti della pista.

Esce largo anche Bagnaia, nel duello con Syahrin; “Pecco” è quinto, prima di lui ci sono Marquez, Binder, Oliveira ed il leader della gara Morbidelli.

Cade Xavi Vierge e lascia la sua Mistral nelle mani dei marshall; nella zona punti entra Baldassarri, dopo una partenza dalle retrovie, Locatelli è diciassettesimo.

Apre il gas senza paure Oliveira, che si sta avvicinando a Morbidelli; restano 9 passaggi ed il portoghese è a pochi decimi dal neo Campione del Mondo… Binder è terzo, ma distante da i primi due, Marquez conduce una gara in solitaria al quarto posto.

Si accende il duello tra Morbidelli tra Oliveira e Morbidelli, il portoghese supera Franco alla Curva 4 con un sorpasso molto deciso, ma corretto; restano 6 giri e la KTM conduce la gara, con Binder terzo.

Oliveira ha una velocità ed un ritmo non sostenibile da Morbidelli, ancora secondo, terzo Binder, Alex Marquez è lontano dal podio. Bagnaia precede Syahrin, Corsi è decimo, Baldassarri in zona punti.

A due giri dal termine, Bagnaia ha raggiunto Marquez e lo infastidisce in frenata; il pilota Sky  VR46 tenta l’attacco ma Alex risponde, in ballo c’è la quarta posizione, perché le prime tre sono ad appannaggio di Oliveira, Morbidelli e Binder. Bagnaia supera Marquez e lo “lascia sul posto”.

Ultimo giro, Oliveira ha un vantaggio su Morbidelli che gli consente di tagliare il traguardo da “tranquillo vincitore”, portando a 3 i suoi successi stagionali. Franco è sul podio, con Binder che lo completa. Bagnaia finisce al quarto posto, prima di Marquez, Syahrin e Nakagami. Corsi a punti, come Baldassarri.

 

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