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Quarta piazza, la migliore per quanto riguarda i piloti Ducati. E’ questo il bilancio dell’ultimo sabato stagione di Jorge Lorenzo, che ha mostrato ottime cose su quello che resta uno dei suoi tracciati preferiti, nonché dove ha conquistato il suo ultimo titolo mondiale. Il tutto però condito da una caduta, da cui Jorge inizia la sua analisi.
“Nel giro in cui sono caduto ero molto vicino a Marc e nell’ultimo settore sono sempre stato veloce, quindi avrei potuto superarlo o per lo meno essere secondo. Avevo montato una media all’anteriore, per poi mettere la morbida nella seconda uscita, ma ho esagerato leggermente con l’inclinazione e la frenata così sono finito a terra. Sono salito dunque sulla seconda moto, ma non ho trovato particolare confidenza”.
A parte ciò comunque, le parole del 99 trasmettono convinzione
“Ho una buona confidenza con l’avantreno. Il problema sono le gomme: spesso non offrono le stesse prestazioni; spero che almeno quella di domani sia performante. La quarta piazza è positiva per la partenza, quindi non ci resta che sperare di essere in una buona posizione alla prima curva”
Ovviamente Jorge potrebbe giocare un ruolo importante nel duello finale tra Marquez e Dovi, avendo la possibilità di restare nel primo gruppo.
“Il mio ritmo è simile a quello di Marc, che potrebbe essere nervoso e cercherà di non commettere errori. Sicuramente anche Zarco e Iannone saranno nel primo gruppo, così come Andrea nonostante abbia leggermente sofferto. La strategia? Partire bene e, se sarò davanti, fare il mio ritmo, poi si vedrà. Se io fossi primo, Dovi fosse nel primo gruppo e Marc avesse un problema, starei attento alla tabella ed al dashboard”.
Mettendo però da parte per un attimo le strategia, è impossibile per Jorge non pensare se questa possa essere l’occasione giusta per battagliare con Marquez e non per la vittoria.
“Marquez sarebbe più pericoloso con la testa sgombra, e quindi senza l’obbligo di pensare di non commettere sbagli. Io ho la tranquillità di non giocarmi nulla, e questo mi potrebbe aiutare”.
Per una attimo il maiorchino veste i panni del compagno di squadra, e analizza la sua situazione.
“Il problema di Dovi è che Marc va molte forte, mentre lui domani deve recuperare. Ci sono tanti piloti veloci, e l’unica cosa può fare è una gara veloce e consistente cercando sul finale la vittoria, sperando che Marc abbia un qualche problema; al momento siamo 90% a 10% per Marc come possibilità di titolo”
