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MotoGP, Pedrosa: "voglio essere forte, per me stesso e anche per Marc"

Lo spagnolo svela: "Con la Honda ho più fiducia, ma la moto continua a essere instabile e a muoversi troppo"

MotoGP: Pedrosa: "voglio essere forte, per me stesso e anche per Marc"

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È il venerdì dei comprimari quello di Valencia. Lorenzo per la Ducati, Pedrosa per la Honda. Mentre Marquez si è dovuto accontentare del quinto tempo al pomeriggio, causa scivolata nel finale, il compagno di squadra è riuscito ad agganciare la seconda piazza a poco più di un decimo dalla vetta, occupata dal maiorchino.

Non manca quindi la fiducia sul volto di Dani al termine della prima giornata.

“Oggi siamo riusciti a migliorare nella seconda sessione – ha esordito – anche se con la mente siamo già concentrati al sabato. Abbiamo lavorato sul passo gara  –ha ricordato – dove abbiamo visto Marc e Zarco molto veloci. È difficile dare un giudizio quest’oggi, dal momento che i piloti hanno lavorato con gomme diverse”.

Se il buongiorno si vede dal pomeriggio, Dovizioso non può permettersi di sottovalutare lo spagnolo col numero 26.

Una delle cose migliori di questo venerdì è essere forte – ha sottolineato Pedrosa – voglio esserlo per me stesso e anche per Marquez e tutto il team”.

Pedrosa torna poi sull’argomento gomme.

Oggi lo pneumatico duro è stato utilizzato da pochissimi piloti – ha ricordato – penso fosse una scelta al limite. Domani, nel momento in cui la temperatura aumenterà, lo utilizzeremo anche noi”.

L’ultima battuta riguarda le cadute del compagno.

“Rispetto all’inizio di stagione ho delle sensazioni migliori con la Honda – ha sottolineato –purtroppo però la moto non è cambiata più di tanto, perché è ancora troppo instabile e si muove molto. Speriamo non ci siano questi problemi nel 2018”.  

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