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C’è ancora uno spagnolo davanti a tutti. Se al mattino ci ha pensato Ramirez a prendersi i riflettori della minima cilindrata, nel pomeriggio è toccato a Jorge Martin recitare la parte di protagonista. L’alfiere Gresini ha infatti bloccato il cronometro sul tempo di 1’39”209, migliorando di quattro decimi il tempo realizzato nella FP1 dal connazionale.
Una prestazione di spessore quella del portacolori Honda, che guida il quartetto spagnolo formato da Aron Canet (+0.396), Juanfran Guevara (+0.667)e Joan Mir (+0.755). Di più non potevano aspettarsi gli appassionati locali presenti sulle tribune. Brillano quindi i colori iberici, mentre quelli azzurri faticano a farsi vedere. Il migliore è Romano Fenati (+0.849), autore del sesto crono alle spalle della Honda di Sasaki, mentre ottavo Fabio Di Giannantonio, costretto a fare i conti con un gap dalla vetta che sfiora il secondo (+0.925).
Durante la sessione si sono vissuti veri e propri momenti di paura in pista per l’highside che ha visto protagonista Nakarin Atiratphuvapat . Al momento il pilota è al centro medico per sottoporsi a controlli approfonditi. Sul finire del turno anche Niccolò Antonelli è stato sbalzato dalla propria moto a causa di un violento highside e lo sfortunato Nicolò Bulega non ha potuto fare nulla per evitare la KTM del connazionale, centrandola in pieno. Al momento anche il portacolori dello Sky Racing TeamVR46 è al centro medico per controlli alla caviglia
Tornando ai tempi, nella top ten c’è anche spazio per Enea Bastianini (10°, +1.047), due posizioni più arretrato la wildcard Dennis Foggia, diciassettesimo Bezzecchi, seguito da Dalla Porta e Migno. Nelle retrovie Antonelli, Pagliani e Arbolino.
