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MotoGP, Zarco: "Nel 2019 la M1 ufficiale per puntare al Mondiale"

Johann fissa gli obiettivi e svela: "Non ho fretta di vincere, so che presto accadrà. Prima di scendere in pista ascolto Paul McCartney"

MotoGP: Zarco: "Nel 2019 la M1 ufficiale per puntare al Mondiale"

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Una visita a EICMA se l’è voluta concedere anche Johann Zarco. In mattinata il pilota francese è stato ospite allo stand Shark e in serata volerà a Valencia per disputare l’ultimo appuntamento stagionale. L’alfiere del team Tech3, reduce dal podio di Sepang, arriva carico e determinato al round conclusivo del Motomondiale.

Affronterò questa gara come ho sempre fatto – ha esordito - il mio obiettivo è quello di essere competitivo fin da subito e lottare per il podio”.

In questo 2017 Zarco e Dovizioso sono state le rivelazioni della top class.

 “Purtroppo non sono in lotta per il titolo – ha ricordato - la cosa che conta di più è aver centrato gli obiettivi che mi ero prefissato ad inizio Campionato”.

 Zarco guarda al presente ma anche al futuro con obiettivo chiaro per il 2019.

“Il mio sogno è diventare Campione del Mondo e se voglio farlo mi serve per forza la moto ufficiale”.

In questa stagione è già salito sul podio in ben due occasioni, adesso manca il gradino più alto.

“La vittoria è un traguardo che voglio raggiungere, però so che arriverà anche quella senza avere fretta”.   

Oltre alle moto, il francese ha altre passioni.

“Sono un grande appassionato di musica – ha sottolineato – amo suonare il piano e allo stesso tempo ascoltare Paul McCartney. A volte le sue note mi accompagnano in pista prima della gara”.

Intanto in Francia è diventato un’icona del motociclismo.

Sono molto entusiasta di essere un punto di riferimento nelle due ruote – ha ammesso - nel mio Paese c’era poca passione, invece adesso sta aumentando”.

L’ultima battuta è su Franco Morbidelli, prossimo al debutto nella top class. Ci si chiede se il romano di Tavullia stupirà come l’alfiere Tech3.

Bisogna vedere – ha concluso Johann -  Franco è cresciuto molto in Moto2, però non so se riuscirà ad essere veloce come me nel breve periodo. Qualora non dovesse farcela nell’immediato, lo sarà negli anni a venire”.

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