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SBK, Rea incontenibile, fa sua anche la FP3, 2° Melandri

L'alfiere Kawasaki rifila otto decimi al ravennate, 3° Lowes seguito da Sykes e van der Mark, 6° Davies, 9° De Rosa, 11° Andreozzi

SBK: Rea incontenibile, fa sua anche la FP3, 2° Melandri

Non c’è storia in questa città. Così cantava Max Pezzali insieme agli 883 e di colpo abbiamo pensato a Johnny Rea. Il nordirlandese non si è risparmiato nemmeno nell’ultimo turno di libere, siglando il riferimento in 1’57”493. Una prestazione da urlo quella del portacolori Kawasaki, che all'ultimo tentativo è sceso sotto il muro dell’1’58, rifilando distacchi abissali.

Già, perché il primo degli inseguitori, ovvero Marco Melandri, deve fare i conti con un gap di ben otto decimi (+0.857). Il ravennate ha dato segnali di riscossa dopo un giovedì in ombra, ma il gap che deve incassare pesa non poco. Di fronte al tre volte iridato non sembra esserci nulla da fare e i tempi lo dico chiaramente.

Se l’alfiere Aruba compie un passo avanti, Alex Lowes e la Yamaha confermano la propria competitività a Losail, rimanendo aggrappati alle posizioni di vertice. Il terzo crono a soli 31 millesimi dal ravennate è un indizio da non sottovalutare, così come il quinto tempo di Michael van der Mark (+1.151), reduce dall’esperienza malese con la Yamaha Tech3.

Tra i due compagni si inserisce la Kawasaki di Tom Sykes, mentre Chaz Davies non riesce ad andare oltre il sesto crono, incassando oltre un secondo dalla vetta (+1.251). Il gallese è insidiato dalla Ducati di Xavi Forés, mentre sorprendono con l’ottavo e nono crono le BMW di Torres e De Rosa, racchiuse in soli due decimi. Nella top ten c’è anche spazio per la Kawasaki di Sylvain Guintoli (+1.806).

Buone indicazioni giungono poi di Alessandro Andreozzi. L’alfiere Guandalini riesce a portare la Yamaha in undicesima posizione, a conferma del crescita della moto nelle ultime uscite. Costrette a rincorrere invece le Aprilia di Laverty e Savadori, soltanto dodicesimo e tredicesimo,mentre Davide Giugliano rimane impantanato in diciassettesima posizione con un distacco dalla vetta che si aggira sui tre secondi. Chiude il gruppo Roberto Rolfo.  

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