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SBK, FP1: Rea subito imprendibile a Losail, 9° Melandri

L'alfiere Kawasaki rifila oltre sei decimi a Sykes e quasi nove a Davies, 4° Lowes seguito da van der Mark, 7° Savadori, 16° Giugliano

SBK: FP1: Rea subito imprendibile a Losail, 9° Melandri

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Johnny Rea non ha voluto perdere tempo. Il terzo titolo è in cassaforte da un mese, ma lui ci ha tenuto a far brillare la sua Kawasaki anche nel deserto del Qatar. Una prestazione di spessore quella messa in mostra dal nordirlandese nella FP1, a tal punto da bloccare il cronometro sull’1’57”666. Tanto per cambiare, Johnny è un passo avanti rispetto alla concorrenza e i quasi sette decimi rifilati al primo degli inseguitori, ovvero Tom Sykes (+0.689), confermano la sua superiorità.

Se il buongiorno si vede dal mattino anzi, dalla sera, Rea ha mandato un segnale ben chiaro, convinti che a Losail non voglia farsi sfuggire il record di punti che nelle derivate appartiene a Colin Edwards. Con un doppietta nel round conclusivo il nordirlandese sarebbe nella storia.

Tornando ai tempi, solo nel finale Chaz Davies (+0.882) è riuscito ad accorciare sul leader, portando la propria Panigale alle spalle della ZX-10RR di Sykes. Fa impressione però vedere il gallese separato dalla vetta di quasi nove decimi. Chi si conferma nei piani alti sono le Yamaha di Alex Lowes e Michael van der Mark, appena dietro alla Rossa separate di un solo millesimi. Una questione di millimetri sulla pista.

A mettere nel mirino le due R1 ci pensa l’Aprilia di Eugene Laverty (+1.172), seguito dal compagno Lorenzo Savadori (+1.340), mentre deve consolarsi col nono crono Marco Melandri (+1.588), preceduto dalla Ducati di Xavi Forés. Un turno in salita per il ravvenate, che vede incassare addirittura un secondo e mezzo.

Nella top ten anche la BMW di Jordi Torres, seguito da Guintoli e Camier, quest’ultimo pronto a spiccare il salto in Honda nel 2018. Al momento le due Fireblade SP2 hanno faticato a prendere confidenza con il tracciato qatariota, tanto che Giugliano e Gagne archiviano il turno col sedicesimo e diciassettesimo tempo alle spalle di Andreozzi. In pista c’è anche Roberto Rolfo, chiamato a sostituire Ayrton Badovini sulla Kawasaki di Grillini. Il piemontese è diciannovesimo a fine sessione.   

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