In Qatar cala il sipario su un 2017 da incorniciare per Kawasaki. Johnny Rea ha messo in mostra ancora una volta tutta la sua classe, portando la ZX-10RR in trionfo. Oltre al titolo piloti conquistato a Magny-Cours, c’è la certezza anche di quello costruttori.
Adesso al numero uno non resta che battere il record di 552 punti nelle derivate che appartiene a Colin Edwards: “La prestazione di Jerez ci ha dato un buono slancio per Losail – ha detto il numero uno - questo sarà l’ultimo round e voglio finire bene la stagione. Mi piace molto l’atmosfera che troviamo qui nel paddock e correre la sera aggiunge un po’ di eccitazione tra i piloti e le squadre – ha aggiunto – il layout della pista mi soddisfa, inoltre ci sono molte curve ad alta velocità”.
Rea ha comunque le idee ben chiare riguardo come affrontare il round conclusivo: “È importante massimizzare il grip, dato che il tracciato è in mezzo al deserto e all’inizio del fine settimana la pista non è gommata, quindi dovremo fare attenzione – ha sottolineato - qualunque cosa accadrà, potremo essere soddisfatti con il lavoro di quest’anno”.
In casa Kawasaki c’è il secondo nel Campionato piloti da raggiungere. Al momento Tom Sykes e Chaz Davies sono appaiati a 363 punti: “Non ero completamente me stesso a Jerez – ha ricordato - ma non vedo l’ora di correre le due ultime gare. Losail è un tracciato molto bello e mi piace molto guidare lì, di notte, sotto i riflettori”.
Il numero round è pronto per la sfida finale contro il gallese della Panigale: “Cercheremo di adattare la configurazione della moto al mio stile di guida nel miglior modo possibile – ha sottolineato – il nostro lavoro è indirizzato per assicurarci il secondo posto in campionato”.