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MotoGP, Iannone, che peccato: "Potevo essere in seconda fila"

"Ho disputato le qualifiche senza nemmeno poter utilizzare lo pneumatico nuovo. La gara? Sarà un casino, nessuna gomma ha grip"

MotoGP: Iannone, che peccato: "Potevo essere in seconda fila"

Scatterà dalla terza fila insieme a Marc Marquez e Alex Rins. Non è andato proprio secondo i piani il turno pomeridiano di Andrea Iannone, costretto a fare i conti con non poche difficoltà. Come se non bastasse, il pilota di Vasto non è nemmeno riuscito a utilizzare la gomma nuova per l’ultimo tentativo di attacco al tempo.  

“E’ stata una giornata molto complicata – ha esordito l’alfiere Suzuki - dopo le fp3 sono iniziate le difficoltà, in seguito sono proseguite nelle fp4, in cui ho rimediato un problema tecnico. Ce ne siamo accorti prima delle qualifica e ho dovuto cambiare moto all’ultimo con una forcella diversa – ha ricordato The Maniac - senza nemmeno montare la gomma nuova. Purtroppo la forcella ha iniziato a spruzzare olio ed è finito sopra la ruota”.

L’amarezza è evidente sul volto del pilota di Vasto

“Purtroppo non ho mai utilizzato la gomma nuova in qualifica all’anteriore- ha sottolineato – con le Michelin, se utilizzi come diverse, la moto diventa sbilanciata. Ho comunque cercato di fare il possibile, forse potevo essere in seconda fila, peccato”.

Anche la mente di Andrea è già rivolta alla gara.

“Sarà un casino – ha avvisato - non so cosa aspettarmi. Nessuna gomma ha grip e dopo sei giri la moto inizia a scivolare con qualsiasi pneumatico”.

Eppure Michelin dice che tutte le gomme possono finire la gara.

“A voi giornalisti. A noi purtroppo dicono di no”.

Per concludere The Maniac entra nel dettaglio.

“Come ho già detto, dopo i primi cinque-sei giri cala il grip, anche se la morbida sembra averne un po’ di più rispetto alla media e la dura”.          

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