MotoGP, Lorenzo: aiutare Dovi? se servirà di sicuro a Valencia

Per Lorenzo sta per terminare il primo anno in Ducati e sta per arrivare il momento dei bilanci. Sepang era la pista in cui si era trovato in difficoltà, dopo il primo test positivo a Valencia.

“In Spagna avevo provato la Desmosedici con le ali, in Malesia senza e l’avevo trovata molto diversa, avevo sofferto tanto - ricorda - Con la Yamaha a Sepang ero sempre stato veloce, anche se per qualche ragione non vi avevo mai vinto, invece con la Ducati era tutto difficile. Avevamo lavorato molto, sia sulla moto che sul mio stile di guida. Un passo avanti il secondo giorno e uno ancora più grande il terzo”.

Era l’antipasto di una stagione in cui Jorge non è mai riuscito a esprimere tutto il suo potenziale.

“È stato un anno complicato - ammette - non ho ottenuto i risultati che vogliamo, però da Brno in poi siamo riusciti a iniziare una grande evoluzione”.

Per coronarla servirebbe una vittoria.

“È sempre mancato qualcosa, a Misano avrei potuto vincere se non fossi caduto e ad Aragon sono arrivato vicino ai primi - sottolinea - Magari ci riuscirò qui, avrò un’opportunità. So che ci sono tanti piloti forti con cui confrontarmi ma so anche che io sono con loro, nel gruppo dei migliori. La moto non ha subito modifiche radicali da inizio stagione ma io in sella mi sento diversamente rispetto a mesi fa e la nuova carena mi ha portato benefici”.

Se Lorenzo insegue il primo successo, il suo compagno di squadra Dovizioso cerca di restare aggrappato al sogno mondiale. Come vede la situazione il maiorchino?

“Andrea deve guidare come sa faee e non cambiare strategia. Certo, Marquez ha 33 punti di vantaggio e non sarà facile” la sua risposta.

Soprattutto, il forlivese avrebbe bisogno di qualche altro pilota che si intromettesse fra lui e Marc. Così a Lorenzo viene chiesto ancora una volta se darebbe una mano al Dovi.

“Ha tanti punti di svantaggio e pensare a Marquez non nelle prime posizioni è difficile - riflette - Nel motociclismo può succedere di tutto, non ho parlato con Andrea di questo. Sicuramente se il campionato fosse ancora aperto a Valencia lo aiuterei, qui dipenderà da tanti fattori per decidere cosa fare”.