MotoGP, Dovizioso non si arrende: "Può ancora succedere di tutto"

Serve l’impresa vera e propria, perché a Sepang c’è il rischio concreto che il discorso Mondiale possa definitivamente chiudersi. Andrea Dovizioso deve infatti confrontarsi con un gap di 33 punti nei confronti di Marc Marquez, sempre più lanciato verso il trionfo in questo 2017.

Il successo dello spagnolo in Australia conserva infatti il sapore di un vero e proprio scacco al titolo e il forlivese lo sa bene: “Purtroppo ho perso molti punti a Phillip Island e adesso la mia corsa per il Campionato sembra compromessa –ha esordito il portacolori Ducati -penso sempre positivo. Ora siamo qui in Malesia – ha proseguito - una pista molto impegnativa, anche a causa del grande caldo, dove l’anno scorso ho vinto e quindi tutto può succedere”.

L’alfiere di Borgo Panigale cerca quindi di tenere vive le speranze: “Se Marquez continuerà ad essere così veloce nelle due gare rimanenti sarà un impresa difficile  -ha avvisato - ma noi a questo punto dobbiamo solo cercare di portare a casa il massimo risultato e ce la metteremo tutta”.

Dall’altra parte del box c’è chi vuole lasciarsi il più in fretta possibile alle spalle il fine settimana australiano. È il caso di Jorge Lorenzo: "Sepang sarà una storia completamente diversa da Phillip Island – ha promesso il 99 - è un circuito che si adatta meglio alla nostra moto, con due lunghi rettilinei. Dobbiamo dare il massimo in queste due ultime gare e finire la stagione nel miglior modo possibile”.

Jorge ha quindi le idee ben chiare: “È importante iniziare bene il weekend fin dalle prove del venerdì e dimostrare che adesso siamo molto più competitivi di quando siamo stati qui a febbraio per i test invernali – ha concluso - non vedo l’ora di scendere in pista in Malesia per dimenticare in fretta lo scorso fine settimana.”