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MotoGP, Dovizioso: abbiamo sconfitto l'incognita bagnato

Andrea spiega: "Eravamo preoccupati, invece è andata bene". Lorenzo 4° nonostante il botto: "L'impatto è stato forte, per fortuna non ho fratture"

MotoGP: Dovizioso: abbiamo sconfitto l'incognita bagnato

Il cielo di Motegi ha regalato per ora solo nubi e pioggia, ma qualcuno tutto questo non è stato un problema, bensì un occasione per brillare. Trattasi di Andrea Dovizioso, giunto in Giappone con l’obiettivo di rifarsi ed apparso in gran forma sotto l’acqua giapponese, come dimostra il miglior tempo di giornata conquistato. “Avevamo dei dubbi sulla nostra competitività sul bagnato – apre Dovi – visti i risultati nelle ultime occasioni, invece qui siamo stati subito veloci e ci siamo tolti subito questa preoccupazione. Nel pomeriggio abbiamo fatto un salto in avanti rispetto al mattino, e l’ottimo tempo fatto registrare ad inizio turno, quando di solito è difficile essere veloci, ha dimostrato che siamo in forma”.

Il forlivese è partito forte ma Marquez, la preda nel suo mirino, pare non essere da meno, facendo già pregustare a molti un duello all’arma bianca: “Lui è sempre veloce – scherza Andrea – e se lo sono anche io diventa un testa a testa. Credo che nel pomeriggio sia partito con una gomma usata e per questo non è stato da subito tra i primi, ed il fatto che ha fatto un errore conferma che siamo tutti al limite. Un aspetto importante sarà la quantità d’acqua presente, che incide sia sulla velocità che sul consumo”.

Le previsioni di domani parlano però di cielo sereno, cosa che ovviamente non preoccupa il pilota Ducati.

“Se così fosse sarebbe meglio, dato che girare sull’asciutto ti permette di avere la situazione maggiormente sotto controllo su qualsiasi tipo di asfalto. Difficile dire quanto potremo essere competitivi sull’asciutto; se saremo in condizioni attaccheremo, ma Marc non è assolutamente lontano. Jorge? L’ho visto veloce, specie nel pomeriggio dove non ha montato la gomma nuova”.

Anche se siamo solo a venerdì, tra gli argomenti che tengono banco emerge ovviamente anche quello gomme, che restano un’incognita anche nella terra giapponese: “Michelin porta sempre due mescole di rain, e per quanto riguarda la morbida abbiamo solo due gomme. Con solo due pneumatici non puoi fare nulla, dato che non riesci né a provarla né a tenerla per la gara; dobbiamo ancora decidere se usare la morbida solo per la qualifica o anche per la gara, ma non possiamo trarre conclusioni senza provarle. Abbiamo però già notato che la gomma dura si usura molto, quindi credo che quella sia l’unica alternativa in vista di domenica”.

Passando dall’altra parte del box in rosso, Jorge Lorenzo ha vissuto una giornata più travagliata di quanto il quarto tempo finale non racconti. Al mattino infatti il maiorchino è stato centrato da Cal Crutchlow finendo a terra incolpevolmente, e l’analisi dello spagnolo parte proprio da qui. “Per fortuna la radiografia non ha evidenziato fratture – spiega Jorge – nonostante nei primi secondi dopo la caduta la mano mi facesse molto male. Sentivo dolore specialmente al metacarpo della mano sinistra, ma per fortuna nel pomeriggio sono riuscito a girare regolarmente. Sono stato molto fortunato, visto che l’impatto con la moto è stato forte e mi sarei potuto rompere facilmente qualcosa”.

Qualche problema c’è stato anche nel post incidente, dove Jorge e Cal non sono apparsi subito d’accordo su quanto accaduto.

“Mi ha sorpreso perché mi ha affrontato: invece di chiedere scusa mi ha chiesto spiegazioni sul perché fossi lento in curva. Per fortuna dopo qualche ora ha capito ed ha chiesto scusa sia a me che a tutta la squadra. La cosa importante credo sia che capisca di aver commesso un errore, e che non serve rischiare in questa maniera durante il primo turno di prove libere”.

Passando al risultato ottenuto, Jorge manifesta tutta la sua soddisfazione: “La giornata è andata bene, e la moto resta molto competitiva sull’acqua come abbiamo dimostrato sia io che Andrea. Dal mattino al pomeriggio siamo migliorati, ed ora non ci resta che vedere se sistemando qualche dettaglio possiamo lottare per la pole”.


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