Alex Marquez sognava di ribadire la propria superiorità nella FP2, ma invece ha dovuto fare i conti con Tom Luthi. Nel secondo turno lo svizzero si è preso una mezza rivincita nei confronti dello spagnolo, conquistando la leadership grazie al tempo di 2’05”282. In Giappone continua a piovere ininterrottamente e l’elvetico è stato tradito dall’asfalto, finendo a terra nei minuti conclusivi. Nessuna conseguenza per il portacolori Interwetten, che precede di quasi due decimi il portacolori Marc VDS (+0.196).
Nelle prime posizioni c’è anche Franco Morbidelli, reduce dal trionfo di Aragon (+0.938). Il romano di Tavullia ha preferito evitare rischi, archiviando la sessione col quarto crono a quasi un secondo dalla vetta, preceduto da Miguel Oliveira (+0.525). Alle sue spalle Simeon, Syahrin e Cortese.
Morbidelli a parte, nella top ten c’è solo un altro italiano. Si tratta di Luca Marini, autore del decimo tempo (+1.753). L’alfiere Forward ha dovuto tra l’altro fare i conti con una caduta, senza rimediare alcun tipo di problema. A terra anche Iker Lecuona, a conferma delle insidie che presenta l’asfalto del Sol Levante.
Per quanto riguarda gli altri alfieri della pattuglia tricolore, si inserisce in undicesima piazza Pecco Bagnaia (+1.940), tre posizioni più arretrato Lorenzo Baldassarri (+2.031). Addirittura diciannovesimo Mattia Pasini, secondo due settimane fa ad Aragon, preceduto in FP3 da Simone Cosi. Entrambi accusano due secondi e mezzo dalla vetta. In fondo al gruppo Locatelli.