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CIV, Folgori: soddisfatti del lavoro fatto

Parla responsabile FMI dell'Italiano Velocità: "Il Campionato è cresciuto, tanti giovani ed i team importanti hanno alzato il livello tecnico e sportivo"

News: CIV, Folgori: soddisfatti del lavoro fatto

Con le gare dello scorso weekend sul tracciato di Vallelunga è andata agli archivi la stagione 2017 del Campionato Italiano Velocità. Un'annata che nel suo complesso ha confermato un trend di crescita visto nelle ultime stagioni: l'ambiente un po' disordinato che spesso si percepiva un tempo ora ha lasciato il posto ad una realtà decisamente più elevata e professionale. Inoltre  il CIV sta diventando una palestra sempre più probante per i piloti che puntano al salto verso le categorie mondiali.

Basti pensare agli ultimi campioni del CEV Moto3: Bulega, Dalla Porta ed il fresco vincitore del Mondiale Junior, Dennis Foggia, sono piloti che fino a 2-3 stagioni fa erano protagonisti anche nella categoria cadetta del campionato tricolore. Senza dimenticare Fabio Di Giannantonio.
Tanti iscritti nelle varie classi e gare combattute, ma soprattutto un vivaio che, dopo troppe stagioni di dimenticatoio, sembra adesso stia tornando ai livelli che competono ad un movimento da sempre protagonista nelle corse.

Un lavoro lungo, paziente, ma che sta premiando, come confermato dallo stesso Simone Folgori, responsabile FMI dell'Italiano Velocità: "Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto, ma soprattutto della consapevolezza di una crescita del Campionato anche da parte della gente e degli addetti ai lavori"

Ci spieghi meglio.

"Oggi abbiamo tanti team importanti: Althea, SIC58, Gresini, Max Biaggi Racing, Puccetti, o piloti come Pirro, e questo porta qualità alzando il livello tecnico, oltre ad accendere una luce sul campionato. Quindi è cresciuto l'interesse e la consapevolezza anche dall'esterno del livello raggiunto. Merito anche del sostegno di uno sponsor come ELF."

Però Pirro se da un lato aiuta far parlare di una categoria come la SBK, da un altro può renderla scontata sotto il profilo del risultato e quindi dello spettacolo. Un po' un'arma a doppio taglio:

"Sì, ma ha dato uno stimolo in più a tutti alzando il livello sportivo. Perché quando come quest'anno vedi moto stock girare su tempi dell' 1"50 – "51 al Mugello vuol dire che l'asticella è alta."

Se in categorie di ingresso si vedono oggi tanti giovani interessanti, questo non si può dire con le classi SS e SBK, dove manca il fattore "vivaio".

"Qui c'è da fare un discorso diverso", spiega: "La SS paga un po' a livello di mondiale una sua fase di discesa, e purtroppo c'è una carenza anche livello di Europeo dove manca la visibilità e ci sono poche gare. In SBK purtroppo ci sono meno moto valide per poter competere ad alti livelli ed i nostri ragazzi che arrivano dalla Stock 1000 (dove siamo sempre protagonisti) non trovano sbocchi. Aver tolto la Stock 600 non ha funzionato molto, e purtroppo ha tolto possibilità ai giovani. In passato eravamo protagonisti e da lì sono usciti piloti come Morbidelli, per citarne uno. Oggi questo non avviene. In generale comunque il percorso che porta al Mondiale GP è molto più lineare "

Un percorso che parte dal CIV.

"Il nostro lavoro va dalle minimoto per poi proseguire in Moto3 e SS300 da qui poi le strade si separano: c'è chi continua in Moto3 e magari fa il salto al CEV chi invece dalla SS300 nazionale passa a quella mondiale. Quello che noi possiamo fare e supportare i ragazzi fino a questo bivio. Poi dipenderà da loro.."

Il vostro supporto in cosa consiste nel concreto?

"Abbiamo due macro progetti da tempo e che continuiamo a coltivare: "Talenti Azzurri" e "Made In CIV" . Il primo si occupa dei talenti a livello nazionale mentre il secondo supporta le varie wild card."

Anche per il prossimo anno tutto resta confermato?

"Quattro anni fa abbiamo dato il via ad un percorso che si chiude quest'anno. Dal prossimo anno, se prima davamo un supporto tramite dei team, il discorso sarà incentrato più sul singolo pilota, quindi sui più bravi e meritevoli."

 

(foto di copertina by Costantino di Domenico)

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