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La MotoGP con i punti della F1: il gap aumenta

Abbiamo fatto un esperimento provando a usare il sistema delle quattro ruote: ecco come cambierebbe la classifica

MotoGP: La MotoGP con i punti della F1: il gap aumenta

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L’attuale sistema di punteggio usato nel motomondiale venne introdotto nel 1993, ed è il sesto diverso dalla nascita del campionato nel 1949. Solo per l’anno inaugurale, i punti vennero dati solo ai primi 5 piloti all’arrivo, con 1 punto extra per l’autore del giro veloce. Dal 1950 al 1968 erano i primi 6 a prendere punti, i primi 10 dal 1969 al 1987, i primi 15 dal 1988 al 1991, poi di nuovo i primi 10 per il solo 1992.

Dove vogliamo arrivare? Spesso si sente dire che l’attuale sistema di punteggio premia troppo poco la vittoria e troppo i piazzamenti. Rispolverate le nozioni di aritmetica di base, con i suoi 5 punti in più (25 contro 20) il vincitore prende il 25% di punti in più rispetto al secondo classificato. Tanto o poco? Servirebbe un confronto e per farlo abbiamo preso come metro di paragone il sistema di punteggio usato in Formula 1.

Nelle quattro ruote, chi taglia per primo il traguardo porta a casa 25 punti (come nel motomondiale) mentre il secondo solo 18, contro i 20 dei colleghi motociclisti. Il vincitore ottiene quindi circa il 39% di punti in più rispetto al pilota che gli è arrivato alle spalle. Altra differenza da non sottovalutare è il fatto che in F1 sono solo i primi 10 piloti a prendere punti e non i primi 15 come succede in MotoGP.

Approfittando di qualche giorno di pausa prima di buttarci nella volata finale, abbiamo voluto ingannare l’attesa vedendo cosa succederebbe alla classifica se assegnassimo a Marquez e soci i punti secondo il sistema della Formula 1 e abbiamo sintetizzato tutto nella semplice tabella che vedete qui sotto.

Per prima cosa, non ci sarebbero stravolgimenti nella classifica e le prime 5 posizioni sarebbero rispettate. Inoltre, tutti perderebbero un bel po’ di punti. Quello che ne soffrirebbe meno sarebbe Marquez per il semplice motivo che è il pilota con il maggior numero di vittorie (5) e, quando ha terminato la corsa, solo 2 volte è stato fuori dal podio, le posizioni che pesano di più nella comparazione fra i due punteggi.

Proprio quelle che farebbero la differenza per Dovizioso, che perderebbe nel cambio 18 punti contro i 10 di Marquez. Ancora peggio per la coppia Yamaha, con Vinales che lascerebbe per strada 20 punti e Rossi 22. Fino a qui, sembrerebbe che F1 premi di più chi vince, ma c’è la sorpresa di Pedrosa. Dani, pur con una sola vittoria all’attivo, perderebbe 16 punti, meno di tutti eccetto Marquez. Lui nel cambio guadagnerebbe 2 punti su Dovizioso, 4 su Vinales e 6 su Valentino.

Per quanto riguarda le differenza in classifica generale, queste aumenterebbero. Marc avrebbe su Andrea 24 punti di vantaggio, quasi un gara, 8 in più di ora e la tendenza si conferma con Maverick che andrebbe a -38, Dani a -60 e Rossi a -68.

Alla fine di questo gioco, pare chiaro come i due sistema di punteggio siano molto simili tra di loro e non portano a grandi stravolgimenti, ma dal punto di vista dell’incertezza sembra avere la meglio quello del motomondiale. Solo un innocente passatempo ma comunque interessante se si volesse prendere in esame un cambiamento per futuro.

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