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SBK, Davies ritrova sorriso e vittoria, Rea costretto al ritiro

Il gallese vince in fuga davanti a Lowes e Van Der Mark, 4° Fores davanti a Melandri, 7° Sykes che regala a Kawasaki il titolo Team 

SBK: Davies ritrova sorriso e vittoria, Rea costretto al ritiro

Una cosa è certa, lo spettacolo e le sorprese nella domenica di Magny Cours non sono mancate. La prima notizia è l’assenza della Kawasaki sul podio, complice la difficile giornata di Tom Sykes (7°) ma soprattutto il ritiro dopo meno di due giri di Jonathan Rea: il campione del mondo infatti ha colpito con lo stivale destro la moto di Laverty cadutogli davanti, ed è stato costretto a rientrare ai box per sostituire lo stivale, salvo poi non rientrare per il dolore al piede. Nonostante l'inconveniente, la settima  piazza del 66 ha regalato a Kawasaki il titolo Team.

A prendersi così la scena è stato Chaz Davies, che una volta presa la testa della gara è fuggito verso il trionfo dimenticando la giornata storta di ieri: “Oggi è stata una gara diversa da ieri – ha spiegato il gallese – innanzitutto per le condizioni, ed è stato difficile capire dove fosse bagnato e dove no. Nei primi giri sono stato veloce, ed una volta in testa ho mantenuto la concentrazione per finire la meglio la gara. Ieri ero molto arrabbiato per l’esito di gara1, ed oggi ho guidato con grinta per lasciarmi alle spalle ciò che era successo”.

Alle sue spalle fa festa la Yamaha, che piazza sul podio entrambi i suoi piloti. La seconda piazza è andata ad Alex Lowes: “Sono molto felice per l’esito della gara, dato che le condizioni erano davvero difficili da interpretare al meglio”. Ha completato il podio come detto Michael Van Der Mark, che dopo aver raggiunto il compagno ha poi perso negli ultimi giri senza poter dunque tentare l’attacco: “Viste anche le condizioni non è stato facile trovare il mio passo, ma seguire Alex mi ha aiutato. Sono felice per il podio e per Yamaha; è stato un anno difficile, ma stiamo vedendo dei miglioramenti”.

Una menzione obbligatoria la merita Leon Camier, che ha dovuto abbandonare la corsa mentre si trovava in seconda piazza ed in piena lotta con Lowes. Tornando alla classifica, il quarto posto è stato preda di un ottimo Xavi Fores, che ha poi rivelato di aver corso oltretutto con dei problemi al cambio per più di metà gara; nonostante questo lo spagnolo ha preceduto Marco Melandri, in pista con la seconda moto con la quale non è mai scattato il giusto feeling, e Tati Mercado, autore di una corsa davvero gagliarda in sella all’Aprilia.

L’argentino è l’unico sorriso in casa Noale, dato che Lorenzo Savadori ha dovuto abbandonare la corsa all’ultimo giro per un problema, perdendo la sua quinta posizione. Restando sugli azzurri, Raffaele De Rosa ha fatto sua la decima piazza davanti a Davide Giugliano, mentre Andreozzi è transitato 13°. A punti anche Badovini (15°), mentre fuori dai primi quindici Russo, che non sembra aver portato la tanto annunciata svolta nel team Pedercini dopo aver preso il posto di De Angelis.

 

 

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