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MotoGP, Miracolo Rossi, prima fila ad Aragon, pole a Vinales

Tra le due Yamaha la Ducati di Lorenzo, Marquez cade e deve accontentarsi del quinto crono, addirittura settimo Dovizioso, decimo Iannone

MotoGP: Miracolo Rossi, prima fila ad Aragon, pole a Vinales

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Valentino Rossi in prima fila ad Aragon, alzi la mano chi ci avrebbe scommesso un solo centesimo. Probabilmente nessuno! Quello del Motorland è un sabato da incorniciare per il Dottore, che dopo aver ottenuto il decimo tempo in FP3, ha lasciato tutti a bocca aperta nelle qualifiche. A distanza di oltre venti giorni dalla frattura di tibia e perone, il 46 è tornato in sella alla sua M1 conquistando un memorabile terzo crono in Q2, che ha il sapore di miracolo vero e proprio: “Sono molto entusiasta, dato che non sapevo cosa aspettarmi – ha svelato il nove volte iridato - sono stato comunque fortunato, la gamba infatti migliora giorno dopo giorno. Ringrazio il dottor Pascarella per l’operazione e tutti i miei amici che sono stati al mio fianco. Insieme alla squadra abbiamo svolto un grande lavoro – ha aggiunto il 46 –spero domani di tenere fina all’ultimo giro e fare la scelta corretta per quanto riguarda la gomma”.  

La prestazione del pesarese fa quasi passare in secondo piano la pole realizzata da Maverick Vinales in 1’47”635:Lo sapevo che sarei riuscito a crescere – ha commentato lo spagnolo autore della quinta pole in MotoGP – sono davvero soddisfatto per il risultato”. Un bel segnale quello del 25, in netta difficoltà ieri con l’acqua!.

Tra le due Yamaha c’è poi la Ducati di Jorge Lorenzo, costretto ad accedere alla Q2 passando dalla Q1, a causa dell’undicesimo crono nella FP3: “Ho passato la Q1 per un solo decimo – ha ricordato – sono comunque  riuscito a essere molto veloce in queste qualifiche, anche se non avrei immaginato di ottenere la prima fila. Sono contento, anche per il passo gara

Fa strano non vedere nemmeno una Honda in prima fila, ancora di più Marc Marquez, sulla pista dove il piccolo diavolo ha sempre dimostrato di avere una marcia in più. Una qualifica amara per il 93, che dopo aver siglato il riferimento al primo giro lanciato, è finito a terra quando mancavano cinque minuti al termine della sessione, senza più poter rientrare in pista. Lo spagnolo deve quindi consolarsi del quinto crono a poco più di tre decimi dalla vetta (+0.328). Davanti a lui Cal Crutchlow

E che dire poi di Andrea Dovizioso. Con il pilota Honda fuori dai giochi, il forlivese non ha saputo approfittarne. L’alfiere Ducati deve infatti accontentarsi del settimo crono a  mezzo secondo dalla vetta (+0.502), soffrendo particolarmente nel tratto centrale. Lo precede Dani Pedrosa di soli 30 millesimi.

Al fianco del numero quattro scatterà l’Aprilia di Aleix Espargarò (+0.524), mentre decimo crono la Suzuki di un ritrovato, al momento Andrea Iannone (+0.654). Lo segue la Yamaha di Zarco, autore del secondo tempo in Q1.

Abbiamo detto della caduta di Marquez, non è stata l’unica, stessa sorte anche per Alvaro Bautista e Mika Kallio, rispettivamente nono e dodicesimo a fine sessione.  

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