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L’unico pilota davvero intelligente è stato Jorge Martin, che ha deciso di affrontare l’attacco finale alla pole girando solitario, con pista libera davanti a sè, evitando il solito sciame di avversari, nel frattempo ostacolati reciprocamente, con diversi protagonisti a terra.
Con il tempo di 1’58”067, lo spagnolo del team Honda Gresini si aggiudica l’ennesimo pole stagionale, affermandosi come l’uomo più veloce nel giro secco della Moto3. Jorge è anche caduto nel tentativo successivo a quello buono, sdraiandosi alla Curva 12, finendo nella sabbia delle vie di fuga, ma ciò non gli ha impedito di acciuffare la settima pole firmata 2017.
Alle spalle del numero 88, in prima fila, partiranno Enea Bastianini ed Aron Canet, compagni di squadra del team Estrella Galicia, completando il dominio Honda nelle qualifiche di Aragon.
Prima KTM in quarta casella con Nicolò Bulega che apre la seconda fila, seguito da un velocissimo Dennis Foggia, a suo agio nel Motorland dopo stagioni spese nel CEV spagnolo; Joan Mir, sesto ed impolverato, è caduto, coinvolto dal volo in cui sono stati protagonisti Norrodin, Guevara e Di Giannantonio.
Settimo crono per lo scozzese McPhee, ottavo per Oettl, nono per Suzuki (in sella ad una Honda, quella del SIC58 Squadra Corse). Undicesimo tempo finale per Romano Fenati, anche stavolta rallentato nell’intenso traffico di Aragon.
Dopo la caduta, Fabio Di Giannantonio ha letto sul display della sua Honda la quattordicesima posizione ottenuta, prima del francese Jules Danilo.
Sedicesima la KTM di Andrea Migno, un altro pilota condizionato dal traffico, prima di Marco Bezzecchi con la Mahindra; Dalla Porta ed Antonelli partiranno domani dalle caselle numero 22 e 23, Pagliani ed Arbolino dalla 26 e dalla 28. Non ha preso parte alle qualifiche Maria Herrera: dopo l’infortunio rimediato nella FP3 del mattino, la spagnola dovrà rinunciare al Gran Premio di domani.
