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Una nebbia della madonna ha letteralmente avvolto la pista, ma non ha scoraggiato i piloti della Moto3, che hanno affrontato l’ultimo turno di prove libere del weekend di Aragon, lavorando sulle moto preparando le qualifiche di oggi e la gara di domani.
In un clima tipicamente britannico, lo spagnolo Jorge Martin è riuscito a beffare proprio all’ultimo istante lo scozzese John McPhee, sino a quel momento in testa alla lista dei tempi, grazie ad un giro velocissimo concluso in 1’57”833, che lo avvicina al record di Enea Bastianini firmato nel 2015 in 1’57”755.
La Honda domina anche la mattinata di Aragon, quindi, perché dopo McPhee -a quasi un secondo dalla vetta- troviamo lo spagnolo Joan Mir del team Leopard ad oltre un secondo da Martin, ma piuttosto tattico: il leader del Mondiale proverà l'assalto alla pole nel pomeriggio e nel turno di libere si è "limitato" a mettere a punto la sua moto.
La prima KTM è quella SKY VR46 numero 8 di Nicolò Bulega, quarto, ed autore di alcuni sorpassi durante il suo giro migliore; quinto tempo per Ayumu Sasaki, in palla in Spagna con la Honda del SIC Racing Team
Bravissimo anche Dennis Foggia, ad Aragon con la KTM del team SKY VR46, e sesto tempo per la wild card azzurra al Motorland; gli spagnoli Marco Ramirez e Juanfran Guevara precedono Fabio Di Giannantonio con la Honda NSF250 RW del team Gresini, nono nella mattinata.
Decimo crono per Enea Bastianini, undicesimo per Romano Fenati che, mentre attaccava nel giro finale, è stato costretto ad uscire di pista, con la sua Honda Snipers ammutolita e rimasta senza benzina .
Dodicesimo l’argentino Rodrigo e tredicesimo l’olandese Bo Bendsneyder, due piloti che, solitamente, vediamo in alta quota durante i turni di qualifica. Quattordicesima posizione nella tabella per Manuel Pagliani con la Mahindra del team CIP, molto veloce stamattina in Spagna.
Con il sedicesimo tempo c’è Aron Canet che, dopo aver rimediato una brutta caduta con ruzzolone nella ghiaia, è stato caricato dai soccorritori sulla barella e trasportato fuori dalla pista; per fortuna, il giovane spagnolo era cosciente e si teneva una mano dopo il volo a terra.
Diciassettesimo e spesso fermo nel box Ajo Niccolò Antonelli, Dalla Porta, Bezzecchi e Migno vanno dalla posizione numero 20 alla 21, a terra anche Oettl, alla fine ventottesimo. Molto indietro Tony Arbolino, trentunesimo, che dovrà risalire la china già nelle qualifiche del pomeriggio.
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