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MotoGP, FP1. Rossi, debutto bagnato ad Aragon: è 18°

Miglior tempo per Marquez, davanti a Pedrosa e Zarco. Valentino ha fatto 8 giri, è a un secondo dall Top Ten ma davanti a Vinales

MotoGP: FP1. Rossi, debutto bagnato ad Aragon: è 18°

Il ritorno di Valentino sulla M1 ad Aragon non è stato agevolato dal meteo. Il Dottore è arrivato al box Yamaha appoggiandosi a una stampella, per poi salire sulla Yamaha. Non ha fatto però neanche il tempo di completare un giro di pista, prima che la pioggia facesse la sua apparizione sul circuito spagnolo.

Rossi, come tutti gli altri piloti, è dovuto rientrare in pit lane per passare alla seconda moto con l’assetto da bagnato. Dopo una ventina di minuti, Valentino è di nuovo tornato in pista, quando ormai aveva smesso di piovere e l’asfalto stava iniziando ad asciugarsi. Per cercare di rendere la posizione in sella più confortevole, i tecnici hanno abbassato la posizione delle pedane, mentre sono state fatte piccole modifiche anche a tuta e stivale.

Naturalmente, Rossi ha iniziato con calma, ben cosciente che le condizioni particolari richiedevano attenzioni particolari per non commettere errori. Così, al suo primo giro cronometrato il suo ritardo dal primo (Marquez in quel momento) è stato di più di 8 secondi, ma già al secondo il gap si era più che dimezzato arrivando a meno di 4 secondi e al terzo era arrivato a meno di due secondi e mezzo.

Al quarto giro, al primo settore Valentino ha fatto segnare addirittura un casco rosso al primo settore (quello del miglior tempo) per poi tagliare il traguardo con un paio di secondi di ritardo (e la 10ª posizione provvisoria).

Alla fine dei 45 minuti di prove cronometrate, Valentino avrà completato 8 giri, rimanendo ai box negli ultimi minuti. Per quanto riguarda la posizione sarà 18° a 2”823 dal miglior tempo a un secondo dalla top ten.

Il miglior tempo è stato di Marc Marquez, che ad Aragon non si è smentito neanche sul bagnato con il crono di 2’01”243. Il piccolo diavolo ha tenuto a distanza, a quasi mezzo secondo, il compagno di squadra Pedrosa e la dimostrazione che le Honda si trovino a proprio agio su questo circuito la dà anche il 4° tempo di Miller.

Davanti a Jack si è piazzato Johann Zarco, mentre è salito fino al 5° posto il collaudatore KTM Mika Kallio, ad Aragon come wild card. Migliore Ducati è quella di Lorenzo, 6° a 1”143 da Marquez, il maiorchino è l’unico ad avere preferito la carena alata mentre Petrucci (8°) e Dovizioso (10°) usano la standard.

Continuando a leggere la classifica, Crutchlow è 7° e Iannone, finalmente tra i migliori anche se sotto l’acqua, è 9°. Appena fuori dalla top ten Redding, che precede l’Aprilia di Lowes.

Stupisce in negativo la prestazione di Vinales, che è ancora una volta naufragato sul bagnato. Maverick è addirittura 20° (davanti solo a Baz, Barbera e Rins) e dietro al compagno di squadra infortunato per una trentina di millesimi. Entrambi hanno a disposizione due telai ‘ultima evoluzione’, diverse le preferenze sulle carene: lo spagnolo ha usato quella ‘alata’, l’italiano quella ‘liscia’.

Nessun tempo per Bradley Smith, rimasto fermo in pista per un problema tecnico alla sua KTM.

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