SBK, Rea: un altro mattone nel muro. Mi piace stare e vincere qui

Un dominio talmente netto e schiacciante, da risultare noioso: a Portimao Jonathan Rea ha impiegato solo mezzo giro per salutare gli avversari e, dopo solo pochi passaggi -tutti in testa- il nordirlandese ha “ammazzato” la gara, vincendo indisturbato.

Proprio sulla pista dove Johnny debuttò in Superbike nel 2008 con la Honda, il due volte Campione ha centrato l’affermazione numero 47, la decima stagionale, portando a 107 le coppe alzate sui podi delle derivate: “ho un eccezionale feeling quando corro qui -svela ‘il cannibale’- la moto funzionava davvero bene e, una volta partito forte ho spinto più che potevo, ho dovuto solo impostare il mio ritmo e gestire la mia gara al comando, sino a vincere ancora. Oggi la mia ZX0RR sembrava correre su un binario, e quando il grip è calato, ho compensato con il mio stile di guida”.

Adesso il terzo titolo è quasi nelle tue mani…

“Tutto sta andando in quella direzione, posso dire che oggi ho aggiunto un mattone al muro finale, precisando che mi dispiace molto per l’infortunio di Sykes. Ora non sono focalizzato sul risultato finale del Mondiale, bensì, il mio obbiettivo resta quello di arrivare primo e trionfare n più gare possibili. Ci proverò sempre”.

Nel frattempo, nel paddock delle derivate gira la notizia che Rea sia in contatto con il team Suzuki Ecstar, impegnato nel Motomondiale con Iannone e Rins. Alla nostra domanda diretta, Johnny risponde subito: "non voglio commentare - non nega e non conferma- ho un contratto valevole per tutto il 2018 con Kawasaki in Superbike, sono contento del lavoro che fa il mio team, mi piace stare e vincere qui. Sono contento della mia posizione e di poter disporre di una moto vincente”.