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Sheridan Morais ci ha preso gusto e tanto per cambiare ha fatto valere le proprie qualità anche nella FP3, mettendo tutti in riga. È suo il riferimento nell’ultimo turno prima delle qualifiche, grazie al crono di 1’45”387. Ancora una volta il sudafricano ha rifilato distacchi abissali, tanto che Kenan Sofuoglu (+0.809) si è visto incassare ben otto decimi dal rivale.
Un turno amaro per il pilota turco, finito nuovamente a terra in curva otto, quando mancavano sette minuti al termine della sessione, con tanto di bandiera rossa esposta. Fortunatamente per lui non ci sono state conseguenze. Alle spalle della Kawasaki giungono segnali di riscossa dalla MV Agusta di PJ Jacobsen (+0.920), seguito dalla Honda di Jules Cluzel a oltre un secondo (+1.179).
Per quanto riguarda gli italiani, il più veloce è nuovamente Federico Caricasulo (+1.487), autore del sesto crono, ma con quasi un secondo e mezzo di gap dalla vetta, appena dietro la Honda di Gamarino.
Nella Stock ci ha pensato invece Florian Marino a mettere in discussione il dominio visto ieri da Sandi. Il francese ha infatti realizzato il miglior tempo in 1’45”003, mentre terzo il pilota di Voghera, portacolori BMW (+0.357). Tra i due si inserisce la Kawasaki di Razgatlioglu (+0.219), mentre manda segnali di riscossa Michael Rinaldi.
L’alfiere Aruba, leader del Campionato, risale la classifica fino al sesto posto (+0.596), dopo che ieri aveva incassato oltre un secondo dalla vetta. Lo precedono Tamburini e il compagno Jones.
