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SBK, Camier: con un giro in più passavo Melandri ed ero sul podio

Quarta posizione per Leon, che con la sua MV Agusta è sempre più vicino ai primi tre: "con la F4 avevo un ritmo superiore alla Ducati"

SBK: Camier: con un giro in più passavo Melandri ed ero sul podio

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Questa volta c’è mancato davvero poco: per una manciata di decimi la MV Agusta non è riuscita ad agguantare il tanto inseguito e meritato podio in Superbike, con la quarta posizione finale di Leon Camier, che si è avvicinato a Melandri giro dopo giro, sino ad impensierirlo nell’ultimo passaggio.

La mela che Leon sgranocchia mentre racconta la sua gara è oggi per lui davvero dolce: “non abbiamo avuto una qualifica ottimale oggi -spiega Leon- ma, dopo una partenza davvero aggressiva dalla undicesima casella, ho iniziato ad effettuare sorpassi, una alla volta, perché sapevo quale fosse la mia velocità ed il potenziale della F4. Riuscivo a frenare forte, chiudevo bene le curve, volevo arrivare davanti il più possibile”.

Quale è stata la mossa chiave per essere così veloce?

“Spingendo forte e recuperando posizioni, ho sottoposto le gomme ad un super lavoro: la posteriore si è chiaramente consumata, iniziando a scivolare molto. In certi momenti, mi sembrava di guidare una moto da speedway, perché ero sempre di traverso. Ho dovuto rischiare molto: se sbagliavo leggermente l’entrata in curva, rovinavo l’uscita, perché i giri motore calavano troppo e mi trovavo sotto coppia. Sono riuscito a cambiare il mio stile di guida, con diverse frenate e traiettorie, rimanendo davvero calmo”.

Se ti dicessi: ancora un giro ed avresti superato Melandri?

Sono sicuro che ce l’avrei fatta! Ero pronto per l’attacco, anche perché avevo un ritmo gara ed una velocità superiore della sua Ducati.  Mi avvicinavo sempre di più a Marco e dicevo a me stesso di crederci. Sì, se ci fosse stato ancora un giro, avrei superato Melandri e sarei salito sul podio”.

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